Il famoso chef rivela il suo segreto per cucinare il polpo. Solo se fai così non ti viene gommoso

Come cucinare un polpo bello morbido e gustoso: ecco finalmente svelato il segreto degli chef, così non potrai più sbagliare.

Il polpo è un ingrediente tipico della cucina mediterranea. Si può usare per preparare tantissime ricette diverse come ad esempio l’insalata di polpo con le patate, il polpo alla catalana o il polpo alla piastra. In ogni caso, però, per riuscire a servire un piatto tenero e gustoso è farlo bollire a puntino.

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Polpo tenero e gustoso: il segreto degli chef (Curiosauro.it)

‘Azzeccare’ la giusta cottura è però più difficile di quanto si possa pensare. Soprattutto se non si ha molta dimestichezza con la materia prima e non si è molto abili ai fornelli.

Ecco perché il sito Internet Great British Chefs ha voluto svelare qual è il vero segreto per cucinare un polpo a regola d’arte. 

Il segreto degli chef per cucinare un polpo a regola d’arte: solo così non ti viene gommoso

Per cucinare un polpo bello morbido e succoso ci sono alcuni semplici, ma importanti accorgimenti da adottare durante tutto il procedimento di cottura. Molti pensano che per cuocere questo ingrediente alla perfezione si debbano immergere i suoi tentacoli nell’acqua per tre volte oppure si debba aggiungere in pentola un tappo di sughero.

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Come cucinare un polpo tenero e gustoso (Curiosauro.it)

In realtà, questi trucchetti non hanno una vera e propria spiegazione. Piuttosto sarebbe un altro il segreto per ottenere un risultato a dir poco impeccabile. Innanzitutto occorre scegliere con cura la materia prima. Quando si acquista il polpo bisogna in primo luogo osservare il suo colore, che deve essere tendente ad un viola intenso ed acceso con la testa bianco latte. L’odore deve richiamare immediatamente il mare e la carne deve essere soda e compatta, con i tentacoli distesi e assolutamente non mollicci.

Controlla inoltre le ventose. Se ci sono due file simmetriche vuol dire che il polpo è maschio, tendenzialmente più pregiato. Mentre se si tratta di una femmina le ventose sono divise in due file asimmetriche. Se invece c’è una sola fila non è polpo, ma moscardini.

Una volta scelto il prodotto, non ci resta che cucinarlo. Per ottenere un risultato ottimale, bisogna immergere il polpo in una pentola con acqua e sale. Dopodiché, porta ad ebollizione il tutto ed aggiungi il pesce andando ad abbassare subito la fiamma. A questo punto, bisognerà lasciare cuocere il polpo per 45 – 60 minuti a seconda delle dimensioni. Abbassando il fuoco si va di fatto ad ottenere un bollore dolce che renderà la carne bella tenera. Con una cottura più rapida, al contrario, si otterrebbe una consistenza più dura e gommosa.

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