Natura incontaminata e paesaggi mozzafiato: uno dei luoghi più belli del sud per trekking ed escursioni

Quali sono i migliori percorsi escursionistici a Cosenza? Una breve guida (completa) per gli amanti del trekking.

La città di Cosenza (e limitrofi) regala paesaggi splendidi, tra cibo, tradizione e cultura. Innumerevoli le bellezze del territorio – gli autoctoni lo sanno molto bene – tali da rimanerne affascinati. Ci vorrebbero giorni per visitarla approfonditamente – naturalmente chi abita a distanza più ravvicinata potrebbe optare anche per una breve gita – partendo dal centro storico infine allargandosi verso magnifici borghi, dislocati in provincia, come ad esempio Rende, Altomonte oppure Fiumefreddo Bruzio.

Cosenza dove organizzare escursioni
A Cosenza luoghi magnifici, perfetti per le escursioni (Credits: Instagram @parconazionalesila) – curiosauro.it

Non solo perché l’area cosentina offre anche punti collinari e montuosi perfetti da percorrere, in vista di escursioni, all’insegna dell’avventura – specialmente dedicato a coloro che amano questo tipo di esperienza. Panorami che lasciano senza fiato infine natura incontaminata, non manca nulla affinché ci si conceda una vacanza da sogno. A questo punto il richiamo del regno floristico è forte, quindi diventa difficile ignorarlo. Ecco quali sono i luoghi più belli dove poter fare lunghe camminate.

Cosenza, i migliori itinerari da escursione: un vero spettacolo

La zona calabrese in questione dona ai suoi turisti e viaggiatori scorci pittoreschi, tali da volerli immortalare in un dipinto. Si menzioni, a titolo di esempio, la Cascata Del Vuglio, presso Sangineto, proprio in provincia di Cosenza. Un piccolo gioiello, a dir poco magico, ubicato al termine del Sentiero dei Sogni. Esplorare queste località, dunque, permette di scoprire siti straordinari, finora ignoti – almeno per qualcuno – oppure talmente noti da non potersi esimere dal visitarli, come le famose riserve naturali.

Cosenza località per escursioni
Cosenza, i percorsi naturalistici da fare – curiosauro.it

Si tratta del Parco Nazionale della Sila, unico nel suo genere, ma anche il Parco Nazionale del Pollino, divenuto patrimonio UNESCO. Oltretutto quest’ultimo ospita specie faunistiche e vegetali rare, senza contare la diversità dei suoi sentieri affinché si garantisca una eterogeneità degli itinerari medesimi. In proposito si voglia illustrare i migliori percorsi da effettuare, anche per i meno esperti, specificando il grado di difficoltà, orientandosi così al meglio, nel caso in cui si stesse organizzando una ‘gita‘:

  • Colli Perilli – Parco Nazionale della Sila – giro ad anello: intensità difficile, è richiesta una buona preparazione fisica prima di avventurarcisi. Soprattutto giovano scarpe resistenti ed esperienza.
  • Cupone – giro ad anello – Parco Nazionale della Sila: itinerario della durata di un’ora e mezza circa, tuttavia anche in questo caso trattasi di un percorso tortuoso e complicato.
  • Orsomarso – Cascata Ficara – Riserva Naturale Valle del Fiume Argentino: facile e adatto a tutti, si raggiunge questo incantevole salto d’acqua attraverso sentieri percorribili.
  • Da Piano di Lanzo a Cozzo del Pellegrino – Parco Nazionale del Pollino – giro ad anello: un percorso dedicato solamente ai più esperti, dal passo sicuro, dotati di buon allenamento.
  • Civita – Parco Nazionale del Pollino – tour ad anello: 4 ore di cammino ma livello intermedio per un itinerario mediamente accessibile. Tuttavia si raccomanda ugualmente attenzione.
  • Da Camigliatello Silano a Monte Curcio – Parco Nazionale della Sila – giro ad anello: si parte dalla più nota località turistica montana calabrese, anche in tale frangente il percorso non è molto agevole.
  • Da Casello Forestale a Monte Cocuzzo: un paio d’ore per un tratto abbastanza praticabile ma sempre con le dovute accortezze, giusto precauzione.
  • Orsomarso tramite il sentiero Povera Mosca – Parco Nazionale del Pollino: un lungo itinerario, dalla difficoltà media, seppur adatto anche ai principianti.
  • Colle Marcione alla Timpa del Principe – Parco Nazionale del Pollino – giro ad anello: si conclude con un percorso arduo e faticoso di circa tre ore e mezza.

    Cosenza migliori luoghi per trekking
    Cosenza, bellissimi i paesaggi che si possono ammirare durante le sessioni di trekking – curiosauro.it

Proposte differenti, specifiche per ogni tipo di esigenza. Ciononostante, sia ai più abili che agli esordienti in tale disciplina, si consiglia indistintamente prudenza nonché adeguata attrezzatura tra cui scarpe comode, ben salde, infine un’andatura stabile e decisa. Una volta assunti tali accorgimenti, si goda della preziosa vista che solo la natura riesce a offrire, lasciandosi trasportare dal silenzio nonché dal fruscio o le chiare e fresche dolci acque che scorrono lentamente, durante il proprio passaggio. Lo sapevi che esiste anche una strada pedonale che attraversa il mondo?

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