Stop alla carta igienica, adesso si vende questo: non tutti sono d’accordo con la ‘rivoluzione’

Al giorno d’oggi si pensa sempre più a come trovare metodi sostenibili per non inquinare. Uno di essi riguarda la carta igienica. 

Il bagno, spesso sottovalutato in termini di impatto ambientale, è una delle stanze della casa in cui si generano più rifiuti, principalmente sotto forma di plastica non riciclabile e montagne di carta igienica. Sono sempre più le persone che, però, adottano metodi per rendere le loro attività più sostenibili.

Si sente più spesso parlare di slip per il ciclo o assorbenti riutilizzabili, oppure di pannolini per bambini lavabili e riutilizzabili. Ebbene, questa tendenza si sta estendendo anche ad un altro prodotto che non manca nei nostri bagni. E cioè la carta igienica. Come funziona questa alternativa? Quali sono i suoi vantaggi e svantaggi? Te lo spieghiamo in questo articolo.

Come funziona la carta igienica lavabile

Il prodotto in questione è costituito da piccoli asciugamani allungati realizzati in tessuto di spugna. Questi sostituiscono la carta igienica tradizionale e seguono il concetto dei pannolini o degli assorbenti lavabili. Dopo l’uso, vengono raccolti in un contenitore dedicato, messi in lavatrice e possono essere riutilizzati. Numerosi produttori offrono opzioni diverse, proponendo un’alternativa ecologica alla carta in cellulosa.

Anche su Amazon si trovano lotti di carta igienica riutilizzabile a buon prezzo. Inoltre, molti utenti sui social condividono esperienze di creazione fai da te della utilizzando vecchi asciugamani o lenzuoli di cotone. Questi possono essere ritagliati e rifiniti, creando pezzette da conservare vicino al WC in attesa di essere lavate in lavatrice. Tale pratica dimostra come la sostenibilità possa essere raggiunta con soluzioni originali e a basso costo.

Ovviamente, un interrogativo comune riguarda la sicurezza di questo metodo di pulizia per le parti intime. Il rischio principale risiede nel trattamento e nel lavaggio delle salviette sporche. La conservazione della carta sporca, il trasferimento in lavatrice e il lavaggio richiedono attenzione per evitare la contaminazione e la proliferazione di batteri.

È importante prevedere periodi di ammollo con acqua calda e sapone delicato per avviare il processo di igienizzazione. Il lavaggio deve avvenire a temperature sufficientemente elevate per distruggere eventuali batteri, come l’E. coli. Inoltre, i costi legati al lavaggio, inclusi detersivi e lavaggi ad alte temperature, rappresentano una spesa non trascurabile sul bilancio domestico.

Insomma, la carta igienica lavabile e riutilizzabile rappresenta una soluzione sostenibile per ridurre l’impatto ambientale del bagno. Tuttavia, è essenziale considerare attentamente i pro e i contro prima di adottare questa pratica, assicurandosi di seguire le linee guida per un uso sicuro ed efficace.