Se stai pensando di approcciarti al digiuno intermittente, sappi che ci sono delle precise regole da osservare per renderlo più efficace e non incorrere in inutili rischi. Ecco come fare.
Il digiuno intermittente, negli ultimi anni, ha guadagnato sempre più popolarità come nuovo approccio dietetico. Sono ormai tantissime le persone che lo scelgono come alternativa al più classico regime alimentare ipocalorico per la perdita di peso, poiché oltre a garantire il dimagrimento, sembra avere moltissimi benefici, quali il generale miglioramento della salute metabolica e un progressivo aumento dei livelli di energia.
In questo articolo, scopriremo tutti i vantaggi del digiuno intermittente, ma anche gli effetti indesiderati, evidenziando le regole che possono potenziarne i risultati. Vediamole insieme!
Digiuno intermittente e attività fisica: cosa bisogna sapere
Per rendere il digiuno intermittente più efficace, si potrebbe pensare di accostare il regime alimentare all’attività fisica. Di seguito, vedremo quali sono i benefici per il nostro corpo.
- Miglioramento della sensibilità insulinica. Fare esercizio fisico durante il digiuno intermittente, al contrario di ciò che si possa pensare, può contribuire ad una maggiore e migliore risposta dell’organismo nel metabolizzare il glucosio presente nel sangue;
- Accelera il consumo dei grassi. Durante il digiuno, il corpo smette di utilizzare il glucosio come fonte principale di energia, iniziando a bruciare i grassi. Allenarsi durante questo periodo può dare un boost ulteriormente al loro consumo;
- Potenzia il metabolismo. L’esercizio fisico, si sa, tra i tanti effetti benefici, è anche in grado di accelerare il metabolismo, Questo succede anche durante il fasting, rendendo ancora più efficace questo approccio alimentare a chi sta cercando di perdere i chili in eccesso.
Tuttavia, vi sono anche alcuni potenziali svantaggi e considerazioni da fare necessariamente. Senza dubbio, alcune persone potrebbero sperimentare fatica e debolezza, soprattutto nella fase iniziale del digiuno intermittente, rendendo l’attività fisica ancora più difficoltosa. Fortunatamente, ci sono alcune semplicissime regole da osservare.
In primo luogo, puntare il focus sull’idratazione. Dev’essere adeguata, in particolare se ti stai allenando durante il fasting: l’acqua è fondamentale, anche per alleviare eventuali disagi accusati durante la chetosi. Non esagerare, in secondo luogo, con gli allenamenti. Inizia con dell’attività fisica moderata, per poi, nel caso, aumentare gradualmente l’intensità. Detto questo, prima di partire con un programma di digiuno intermittente, specialmente se si vorrebbe integrare dell’esercizio fisico, è sempre consigliabile consultare un medico.
L’intermittent fasting è di sicuro un approccio interessante, efficace e salutare per la perdita di peso o anche solo per disintossicare il nostro organismo, per esempio in seguito a grandi abbuffate. Accostare l’attività fisica può avere enormi benefici, oltre a renderlo ancora più efficace. Mi raccomando, però: è fondamentale osservare queste semplici ma preziose regole, per potenziarne gli effetti benefici e scongiurare possibili malesseri.