Forse non lo sai, ma in casa è presente una porta “speciale” che render felici i tuoi bambini: non tutti riescono a vederla, però.
Far sì che i nostri figli ci prestino un po’ più di attenzione è una sfida che richiede strategie creative e coinvolgenti. Ecco che entra in gioco la magia delle “porte delle fate”. Un’antica tradizione che, come riporta il sito nuvolositavariabile, con tutta probabilità, ha avuto inizio grazie all’ingegno di Sally Focus, una mamma delle Highlands del Sud. Altri invece attribuiscono la sua creazione a una coppia del Michigan, Jonathan e Kathleen Wright e Ann Arbor.
Ora, queste porte magiche si trovano ovunque, fuori dai pub, nelle sale da tè, nelle librerie e persino negli uffici di Google. Le “porte delle fate”, o “Fairy Doors”, nascono con uno scopo educativo, oltre ad essere un elemento decorativo senza tempo.
Sono uno strumento prezioso e divertente per i bambini che stanno affrontando momenti difficili, come la perdita di una persona cara, una separazione o una fase delicata della vita, in cui hanno bisogno di incoraggiamenti positivi. Sappiamo quanto sia cruciale il pensiero magico nei più piccole, a superare mostri, paure, sfide e insicurezze. Le “porte delle fate” diventano così un mezzo per nutrire e ispirare il loro fervido mondo immaginifico.
Ma come si costruisce una “porta delle fate”? Non ci sono regole fisse. Più si avvicina ai vostri gusti e alla vostra immaginazione, più diventa naturalmente parte della vostra vita quotidiana. Potete coinvolgere il vostro bambino nel disegnarne una, immaginando insieme tutti i dettagli: maniglia, forma, colore, elementi decorativi. Scegliete il materiale che più vi ispira, che sia legno, cartone, polistirolo o altro.
Potete anche creare uno sfondo incantato all’interno per darle un’aria ancora più suggestiva. Per rendere la “porta delle fate” più magica, potete aggiungere decorazioni curate, una buca delle lettere per i messaggi dei bambini, un tappetino di benvenuto, funghetti, alberelli, una panchina con un libro, uno stendino per i panni, una scaletta di legno e persino un piccolo sentiero di ciottoli o sassi.
E in che modo possiamo utilizzare la “porta delle fate” come strumento educativo? La presenza di queste magiche creature diventa un poderoso rinforzo positivo per il comportamento dei bambini. Se agiscono male, la fata potrebbe decidere di non presentarsi per un po’. Inoltre, potrebbe anche lasciare doni speciali quando i propri figli si comportano bene. In cambio, i bambini potrebbero ricambiare con un regalo per la fata. In questo modo, i più piccoli creano un legame con un amico magico, allenando la loro immaginazione illimitata.
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