Sei solito impostare più sveglie al mattino? Ecco cosa succede realmente alle tue capacità mentali: lo dice la scienza.
Se al mattino non riesci mai ad alzarti senza aver impostato prima più di una sveglia, allora la verità è solo una e riguarda il modo in cui questa abitudine influisce sulle tue capacità mentali. Ma per quale motivo? A rivelarlo sono gli scienziati.
Ritardare la sveglia al mattino, quando se ne impostano di diverse, è un’abitudine che in moltissimi hanno. Ma non c’è da temere, non si tratta solo di pigrizia. Questo gesto ha un determinato significato. Secondo uno studio, infatti, chi continua a dormire anche dopo la sveglia lo fa per un motivo ben preciso, e non solo perché ha difficoltà ad alzarsi.
Ci sono due diversi tipi di persone: chi si alza subito al mattino, ancor prima che suoni la sveglia, e chi invece ha bisogno di più tempo. I secondi tendono ad impostare diversi allarmi a pochi minuti di differenza, anche in un arco di 20. Questo accade perché si riaddormentano facilmente e quindi per alzarsi davvero hanno bisogno di uno stimolo in più. Se fate parte della seconda categoria, allora c’è una cosa che dovete sapere: avere più sveglie è realmente utile ad essere più vigili una volta che ci si alza dal letto.
A confermarlo è la scienza che vi farà svanire in un attimo tutti i sensi di colpa. C’è un collegamento tra il ritardare la sveglia e l’essere più vigili, come spiegato in una ricerca pubblicata sul Journal of Sleep Research. Quello che è emerso è molto curioso, infatti il il 69% delle persone analizzate, su un sondaggio di 1.700 adulti, imposta più sveglie o ritarda quella principale ogni giorno.
Ma ciò che stupisce maggiormente sono i risultati dello studio. L’abitudine non provoca effetti negativi, ma al contrario ha dei benefici per il cervello. Secondo quanto sottolineato, questa determina capacità cognitive mentali più attive rispetto a chi si sveglia al primo squillo. In tal modo si affronterebbe meglio la giornata! In via definitiva la ricercatrice Tina Sundelin, autrice principale dello studio e psicologa dell’Università di Stoccolma in Svezia, ha fatto emergere un punto.
Secondo la studiosa: “Continuare a dormire anche dopo la prima sveglia non ha alcun effetto negativo importante sul sonno. Chi fa fatica a svegliarsi al mattino è oggettivamente più vigile”. Difatti, queste persone hanno “ottenuto risultati migliori nei test cognitivi di questa ricerca, anche dopo aver ritardato la sveglia per circa una mezz’ora”.
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