La guerra tra la Russia e l’Ucraina ci sta tenendo col fiato sospeso, ormai, da quasi un anno e la situazione sembra non essersi placata
Non sembra fermarsi la furia della Russia e di Vladimir Putin nei confronti dell’Ucraina del presidente Volodymyr Zelensky, con il popolo giallo-blù che sta cercando di lottare con tutte le proprie forze per non mollare la propria terra.
Un anno fa, o giù di lì, iniziava il calvario per l’Ucraina, con gli attacchi dell’esercito russo sotto la guida dal Cremlino di Vladimir Putin. Dopo 365 giorni la situazione non è cambiata e la guerriglia non si è placata, con le due nazioni che sono costantemente in lotta. La Russia rivendica alcuni territori e, a ora, si è presa una bella fetta della nazione avversaria. L’Ucraina, invece, dopo i primi mesi di dolore e di fuga, sta cercando grazie al suo popolo di lottare e rimanere in piedi, su un ring che sembra molto pericoloso. Sono tanti gli aiuti che gli altri stati, fino a oggi, sono riusciti a far pervenire alla nazione ucraina in questo anno di lotte.
Guerra Russia-Ucraina, ecco i carri armati con i superpoteri
Secondo quanto riporta la redazione di FanPage, l’Ucraina potrebbe ricevere presto due nuove tipologie di carri armati per difendersi dagli attacchi messi in atto dalla Russia di Vladimir Putin. Il primo è l’Abrams M1 mentre il secondo sarebbe il Leopard 2. Questi mezzi fanno parte del percorso di aiuti che gli stati dell’Unione Europea, insieme agli Stati Uniti, stanno fornendo per aiutare Volodymyr Zelensky e il suo popolo ucraino.
I tank Abrams M1 sono dei carri armati prodotti negli Stati Uniti, hanno fatto il loro esordio sulla scena mondiale nel corso della Guerra del Golfo. Questi mezzi hanno caratteristiche importanti nel corso di un conflitto, sono in grado di difendere e poi contrattaccare in maniera fulminante. Le caratteristiche principali sono che sono potenti, molto agili e dotati di una struttura permette loro una importante protezione NBC. Questa ultima caratteristica è, forse, la più importante perché li fa diventare in grado di resistere ad attacchi di ogni tipo: nucleari, biologici e chimici. Questi carri armati potrebbero diventare molto importanti nell’economia del conflitto che vede coinvolte, molto da vicino, sia la Russia che l’Ucraina. Al momento non è dato sapersi quando questi verranno consegnati alle truppe ucraine.
I Leopard 2, invece, sono diversi dai precedenti, anche per quanto riguarda la fabbricazione dato che sono di matrice tedesca. Non si hanno grandi notizie legate a questi carri armati teutonici, l’unica informazione pare essere che potrebbero arrivare molto presto nelle mani dei soldati ucraini, che potranno usufruirne sin da subito per fronteggiare le truppe russe.
Articolo di Alessandro Nobile