Avete mai sentito parlare del fantasma sul Golden Gate Bridge? Questa incredibile storia ha avuto inizio nel 2020. Davvero stupefacente!
Quando si alza il vento sul Golden Gate Bridge si sente uno strano ed apparentemente inspiegabile canto.
Secondi alcuni si tratterebbe di un fantasma, ma per scoprire la verità nascosta dietro a questa incredibile storia bisogna tornare innanzitutto al 2020. Nonostante il mistero abbia suscitato in questo lasso di tempo l’interesse di tantissimi appassionati del soprannaturale e di aspiranti detective, la realtà sarebbe di fatto sotto gli occhi di tutti. Ecco finalmente svelato il motivo per cui il ponte di San Francisco canta.
Un fantasma sul Golden Gate Bridge?
Come abbiamo anticipato poco fa, non appena si alza il vento, il Golden Gate Bridge sembra essere avvolto da un misterioso canto fantasma. Di fatto, in questi casi si ode un suono alquanto spettrale o un semplice cigolio da far venire letteralmente i brividi a chi lo sente. Questo fatto così bizzarro, iniziato per la prima volta nel 2020, ha suscitato nel corso del tempo la curiosità di molti, ma in realtà la spiegazione a questo fenomeno sarebbe tutt’altro che ‘soprannaturale’, in quanto sotto gli occhi di tutti. Benché il mistero del fantasma del ponte di San Francisco rappresenti una storia molto suggestiva, nel concreto il suono che si sente quando c’è vento sarebbe una frequenza di 440 hertz che emette la nota musicale LA. Ad ogni modo, perché il ponte canta?
Ecco svelato il mistero
Benché sui social network siano emerse teorie estremamente affascinanti a riguardo, al canto misterioso del Golden Gate Bridge ci sarebbe una spiegazione del tutto razionale. Se da un lato online si è parlato di alieni e fantasmi, dall’altro è stato scoperto che il suono è determinato da una nuova e più aerodinamica ringhiera installata qualche tempo fa per permettere al ponte di resistere maggiormente alle forti raffiche di vento. E in effetti il canto fantasma avrebbe cominciato a manifestarsi a partire dal 2020, anno in cui il ponte ha subito alcune modifiche strutturali. In particolare, la responsabile di questo suono spettrale sarebbe una ringhiera con doghe più sottili, utile fra l’altro anche per scoraggiare i suicidi.
“Le nuove lamelle della ringhiera più sottili sono state installate per assicurarsi che il ponte non incontrasse la stessa fine dello sfortunato Tacoma Narrows Bridge a Washington” ha spiegato al The Guardian Paolo Cosulich-Schwartz, portavoce del team che ha studiato il ponte. Ad ogni modo, per eliminare il canto è già stata predisposta una soluzione. La proposta prevede l’aggiunta di una clip a forma di ‘U’ posizionata all’estremità di ogni lamella per interrompere il flusso d’aria e, quindi, anche il rumore del vento. Insomma, dietro al misterioso canto del Golden Gate Bridge non si nasconderebbe nessun fantasma né tanto meno nessun alieno. Un’amara scoperta per gli appassionati del genere.
Articolo di Veronica Elia