Serie tv amatissima a cavallo tra gli anni ’90 e 2000, Ally McBeal ha lasciato un buon ricordo ai fan, ma che fine ha fatto la protagonista?
Come molti dei prodotti che diventano cult, anche Ally McBeal è stata una serie amata da un gruppo di persone ma di nicchia rispetto ad altre. L’idea di base dei suoi ideatori era quello di creare un filone in stile E.R. Medici in prima linea, per ambientato all’interno di uno studio legale. L’idea avrebbe potuto funzionare, perché la serie parlava di questioni legali e processi su crimini di varia natura, veniva mostrata la fase processuale – aspetto che piace al pubblico sia nei film che nei programmi (basti pensare a Forum) – ma in realtà il focus principale sarebbe stata la vita sentimentale di Ally.
Ally McBeal era una giovane avvocata di Boston che si faceva strada all’interno di un mondo fortemente maschilista e che tra le varie difficoltà lavorative e professionali, affrontava anche la complessità di creare rapporti interpersonali dovendo dedicare la maggior parte del proprio tempo al lavoro e alla crescità all’interno dello studio Cage&Fish.
A rendere popolare la serie è stata proprio la caratterizzazione del personaggio principale. Ally era sempre stressata e ben presto ha sviluppato una “doppia personalità”, una esteriore e una interiore, che venivano presentate al pubblico contemporaneamente tramite l’escamotage del pensiero espresso ad alta voce per il pubblico (una tecnica tipicamente teatrale, ma che in questo caso viene raffigurata con inquadrature che fanno capire che la protagonista non sta parlando e che la sentiamo solo noi) e che nei momenti di massimo stress si scambiavano.
Le prime tre stagioni hanno riscosso un successo incredibile negli Stati Uniti, il che ha permesso a Fox di vendere il prodotto in tutto il mondo. Dalla quarta stagione, però, si è verificato un netto calo di ascolti, dovuto principalmente alla ripetitività delle situazioni proposte al pubblico e alla mancanza di una reale crescita del personaggio e della sua vita. Il flop è stato tale da indurre Fox a chiudere il tutto in maniera raffazzonata con una quinta stagione che ha lasciato l’amaro in bocca a molti.
Sebbene il successo della serie sia durato al massimo 5 anni, tanto è bastato per fare conoscere a tutto il mondo l’attrice protagonista Calista Flockhart. La giovane interprete americana fino a quel momento aveva partecipato ad alcune commedie romantiche con ruoli minori ed aveva avuto un ruolo minore anche nella soap opera Sentieri quando era ancora una bambina.
Grazie alla popolarità del suo personaggio ha ottenuto alcuni ruoli come protagonista al cinema nei film ‘Sogno di una notte di mezz’estate’, ‘Le cose che so di lei’, ‘Last Shot’ e ‘Fragile’. Nel 2006 è tornata a recitare in una serie tv di successo, ‘Brothers & Sisters’, e nel 2015 è stata scelta per fare parte del cast di ‘Supergirl’.
Insomma la carriera da attrice non ha avuto l’evoluzione che tutti si sarebbero aspettati e che la stessa Calista avrebbe voluto. In compenso nel 2002 si è innamorata ed è diventata la fidanzata di Harrison Ford, del quale è diventata moglie nel 2010 con una bellissima cerimonia nel New Mexico.
Articolo di Fabio Scapellato
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