Sono tantissimi gli avvistamenti di UFO che le autorità hanno segnalato nel corso del 2022. Ecco i fatti: cosa sta accadendo?
Solo nei film e nei cartoni di fantascienza, solitamente, vediamo alieni ed UFO aggirarsi tra i nostri cieli alla ricerca di qualche spazio da colonizzare, per portare avanti la propria specie e frenare quella umana.
Qualcosa, però, sembra stia accadendo anche nella realtà. Le agenzie di sicurezza nazionale, infatti, stanno riportando centinaia di rapporti sugli UFO: si pensi che, ad agosto del 2022, son stati compilati ben 510 fenomeni aerei non ben identificati: ecco il rapporto del Congresso del direttore dell’Intelligence.
Avvistamenti UFO: ecco i dati
Nel documento redatto ad agosto 2022 dal direttore dell’Intelligence, da gennaio fino a quel momento sono stati più di cinquecento i fenomeni aerei non identificati, osservati nello spazio aereo protetto. Di questi, più della metà hanno caratteristiche insignificanti a livello di ricerca UFO e sono poi stati successivamente rianalizzati. Ventisei, infatti, son stati classificati come droni; 163 erano invece palloncini o simili e 6 son stati descritti come “disordine”.
Pur accettando questi casi, ne rimangono comunque 171 che appaiono insoliti e non classificabili. Secondo il rapporto, che riporta le segnalazioni provenienti soprattutto dai piloti della Marina e dell’Aeronautica, questi 171 casi rimangono sospetti, anche se fino ad oggi nessun aereo statunitense si è mai davvero scontrato con un UFO.
Il rapporto di 12 pagine, quindi, è l’ultimo atto di una crescente campagna del Congresso, fatta negli ultimi anni, per costringere le agenzie militari a prendere più seriamente gli avvistamenti, affinché vengano considerati come una potenziale minaccia nazionale. Nonostante ciò, però, diversi alti funzionari hanno affermato di non avere alcuna prova che tali 171 oggetti non identificati siano realmente provenienti da realtà non umane o siano di origine ultraterrena.
“Non abbiamo visto nulla che possa… portarci a credere che nessuno degli oggetti che abbiamo visto sia di origine aliena” ha affermato il sottosegretario alla difesa per l’intellgence. Questo, quindi, indica una volontà delle autorità a favorire una mentalità aperta, che consideri l’ipotesi che il cielo sia popolato anche da entità non umane. Come ha continuato poi il sottosegretario, infatti, se troveranno qualcosa del genere lo esamineranno, per poi prendere decisioni precise.
“Come fisico, devo aderire al metodo scientifico e seguirò quei dati e la scienza ovunque vadano” ha affermato il direttore dell’AARO (All-domain anomaly resolution office), a cui è stato affidato il compito di sorvegliare anche questa operazione UFO. Gli sforzi, infatti, sono su vasta scala e attingono a più agenzie militari e civili: insomma, gli USA non si vogliono fermare.