Tipico fine pasto, le noci sono semi oleosi molto apprezzati da grandi e piccini. Ideali da sole o per guarnire dolci e merende, ecco tutte le loro caratteristiche
Chi non associa le noci, le nocciole e le arachidi agli infiniti pomeriggi in famiglia, tra frutta secca e racconti del passato? In Italia, infatti, questi semi sono molto apprezzati e vengono usati sia per sgranocchiare qualcosa mentre si chiacchiera, che per guarnire dolci rustici e yogurt dal sapore unico.
Scientificamente, le noci sono i semi di piante appartenenti al genere Juglans. Ne esistono tre specie principali: Juglans regia, Juglans nigra e Juglans cinerea, di cui ne esistono dozzine di varietà. Originarie delle zone del Mar Caspio e dell’India, oggi vengono consumate in tutto il mondo, anche se i paesi che ne producono di più sono Cina, Ucraina, Romania e USA.
A livello nutrizionale, le noci appartengono con pinoli, pistacchi, mandorle, castagne, anacardi e arachidi alla cosiddetta frutta secca. Ecco quante se ne dovrebbe mangiare, quali sostanze apportano al corpo e quali sono le controindicazioni.
Alimento tipicamente invernale, le noci si caratterizzano per un alto valore energetico, che le rende ideali da consumare come spuntino prima di fare attività fisica. Essendo caloriche ma poco sazianti, riempiono poco lo stomaco ma danno molta energia: questi sono i presupposti ideali per svolgere sport con forza e vitalità, senza sentirsi appesantiti. A renderle così caloriche sono i lipidi contenuti nel seme che, dal canto loro, hanno un ottimo equilibrio tra gli acidi grassi contenuti, a prevalenza insaturi.
Dalle ultime ricerche svolte su questi semi emerge che le noci sono ottime fornitrici di grassi cosiddetti buoni ed antiossidanti. Sembra, quindi, che abbiano un ruolo positivo nel contrastare le patologie cardio-vascolari, circolatorie e tumorali: ovviamente, però, se ne deve consumare una giusta quantità. Dati i loro benefici, sono consigliate a tutti e in particolar modo a sportivi, studenti, vegetariani, vegani e donne in gravidanza: in generale, quindi, costituiscono quella marcia in più che, in certe situazioni di stress mentale o fisico, può aiutare.
Data la loro densità calorica, infatti, non si deve esagerare con le noci. Le linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, infatti, specificano che per una alimentazione sana e variegata si dovrebbero consumare 5 porzioni al giorno di frutta e verdura alle quali si possono aggiungere, volendo, 30 g di frutta secca. Questa piccola quantità, infatti, apporta al corpo tutte le sostanze nutritive utili, senza però causargli un’appesantimento: le noci, specialmente quelle brasiliane, sono infatti ricche di acido oleico, vitamine E e B, selenio, manganese e magnesio.
Dopo molteplici indiscrezioni, Francesco Paolantoni rompe il silenzio riguardo il suo addio a Ballando con…
Come fa Amazon a tutelarsi in caso di reso truffaldino? E che cosa rischia chi…
Un gruppo di scienziati ha scoperto qual è il vero motivo per cui tante persone…
Ecco quali sono i reati che costituiscono vere e proprie "macchie" sulla fedina penale. Le…
Emma Marrone non è riuscita a nascondere l'emozione dopo l'evento e ha confidato ai follower…
Secondo le anticipazioni turche, nelle prossime puntate di Endless Love, Emir metterà in atto un…