I suicidi aumentano durante le vacanze natalizie? La verità è molto diversa da quello che si pensa

Si è sempre pensato che durante le feste, in particolar modo quelle natalizie, ci sia un aumento dei suicidi. Ma la tendenza sarà ancora questa?

Quante volte abbiamo sentito parlare di un aumento del tasso di suicidi durante le festività natalizie? Un recente studio ha cercato di fare chiarezza, fornendo dei dati nuovi che in parte vanno a smontare questa credenza. Scopriamo in che modo!

Il mito secondo cui il tasso di suicidi aumenterebbe durante le festività natalizie persiste ormai da svariati anni, ma la tendenza sarà ancora questa. Alcuni ricercatori affermano che…

I suicidi aumentano davvero?

Un gruppo di ricercatori dell’Università della Pennsylvania ha raccolto i dati dei media statunitensi e li ha analizzati tramite l’Annenberg Public Policy Center (APPC ). Questi hanno rivelato che, sebbene il tasso di suicidi negli Stati Uniti sia aumentato nel 2021 dopo due anni di calo, quello medio di suicidi durante i mesi di vacanza è rimasto tra i tassi più bassi dell’anno.

Per oltre due decenni, l’Annenberg Public Policy Center ha cercato di correggere l’idea popolare che collega le vacanze al suicidio, analizzando le storie dei giornali per valutare se si verificassero fatti come quelli durante il periodo considerato. I ricercatori hanno utilizzato i termini di ricerca suicidio o suicidi con variazioni delle parole vacanze, Natale, Capodanno, aumento e picco. L’analisi riguarda un periodo di tempo che va dal 15 novembre 2021 fino al 31 gennaio 2022.

Lo studio ha esaminato solo le storie che in qualche modo si potessero collegare al momento preso in considerazione, scartando tutte quelle casuali. In più, i ricercatori hanno valutato solo i suicidi domestici, senza tener conto di quelli avvenuti all’estero. L’analisi ha rilevato che poco più della metà delle storie che parlavano direttamente delle vacanze e del tasso di suicidi supportavano il falso mito, cioè quello dell’aumento dei suicidi durante le feste.

I dati dello studio

Dai dati è emerso che, durante le festività natalizie 2021-22, solo 25 storie hanno stabilito il collegamento: 14 perpetuavano il mito (56%) e sei, invece, lo sfatavano (37%). Dan Romer, direttore della ricerca dell’Annenberg Public Policy Center ha affermato che è comunque molto difficile eliminare questo mito, nonostante i dati lo sfatino. Certo, per alcune persone potrebbe essere un periodo emotivamente carico, per altre c’è anche preoccupazione per aver perso amici e familiari durante questo periodo dell’anno, ma tutto ciò non dovrebbe far presumere ad un aumento dei suicidi. A volte si tratta solo di tristezza legata a ricordi!

Anche la pandemia, comunque, ha determinato alcuni cambiamenti nella percezione che le persone hanno della vita e delle situazioni. Ha esacerbato, per esempio, i livelli di ansia e depressione, in particolare tra i giovani. Infatti, secondo i sondaggi condotti dall’US Census Bureau e dal Centro nazionale per le statistiche sanitarie, dal 29 dicembre 2021 al 10 gennaio 2022, il 47,5% dei giovani di età compresa tra 18 e 29 anni, ha mostrato sintomi di disturbo d’ansia o disturbo depressivo. In ogni caso, è fondamentale tentare di sfatare questo mito dei suicidi durante le festività, perché potrebbe avere effetti contagiosi e terribili su chi davvero è depresso e si sente triste durante questo particolare periodo dell’anno.