La serie tv cult per antonomasia degli anni ’90, i Power Rangers, sembra essere affetta da una potente maledizione: l’infinita lista di morti.
Chiunque sia nato a cavallo tra gli anni ’80 e ’90 ha sicuramente passato parte della propria infanzia a guardare la serie tv dedicata ai Power Rangers. Si trattava di un telefilm evidentemente dedicato ai bambini e ai ragazzi molto giovani, che aveva una struttura narrativa circolare: un nemico invadeva la terra, uno dei Power Rangers si imbatteva in esso e andava in difficoltà, gli altri lo raggiungevano ed insieme riuscivano ad avere la meglio.
Ciò che rese particolarmente popolare la serie erano i costumi di questi guardiani della galassia, ma anche e soprattutto l’impostazione da anime giapponese. Gli eroi si presentavano sul campo di battaglia in abiti civili, poi in caso di necessità facevano delle mosse precise che gli permettevano di indossare la tuta da eroi con casco spaziale. Ma l’elemento più nipponico di tutti era il robot gigante – Megazord – che formavano unendosi e che veniva utilizzato per sconfiggere i mostri più potenti.
Nella serie tv e nei film che sono stati creati successivamente, i Power Rangers erano gli eroi più forti e intrepidi mai esistiti, in grado di affrontare qualsiasi avversità grazie alla forza della loro unione. Purtroppo nella vita reale non è andata esattamente così per i protagonisti di questo amato brand, anzi la lunghissima e inspiegabile serie di morti degli attori del cast avvenuta in questi anni ha fatto emergere la leggenda metropolitana che sulla serie gravi una maledizione.
La maledizione dei Power Rangers, quante morti per il cast dell’amata serie
Ovviamente nessuno crede che si tratti di una vera e propria maledizione, ma probabilmente si tratta della più lunga serie di decessi legata ad un unico brand che si sia verificata in tempi così ristretti. La sfortunata serie di eventi nefasti è cominciata nel 2006 quando sia il doppiatore Bob Papenbrook (doppiatore di molteplici personaggi della serie) sia Edward Laurence Albert, attore che ha interpretato il padre di Red nel film Power Rangers: Forza del Tempo, sono morti per una malattia polmonare.
Quattro anni dopo quelle tristi dipartite è toccato a Robago, attore che ha interpretato per una sola puntata Master Lee. Tra le morti del cast della serie va ricordata anche quella del doppiatore Robert L. Manahan (la voce di Zordon), avvenuta poco dopo che aveva lasciato la serie a causa di un aneurisma polmonare.
Le morti premature hanno riguardato anche i giovani protagonisti della serie, Maurice Mendoza, l’attore che dava il volto a Richie, è morto misteriosamente a soli 39 anni in circostanze non chiare; Thuy Trang è morto dopo essere caduto da un dirupo ed Erik Frank è morto a soli 29 anni a causa di una malattia sconosciuta.
Le disgrazie del cast non sono state solo morti improvvise e inspiegabili, ma anche guai con la giustizia. Riccardo Medina Jr – attore che dava il volto al Red Ranger nella serie – è stato arrestato dopo che aveva ucciso il suo coinquilino con una spada, Skylar Deacon è stato invece arrestato insieme alla moglie per gli assassini di tre milionari, avvicinati e uccisi dalla coppia per potersi impossessare dei loro beni.
Di recente un altro grande protagonista della serie degli anni ’90, Jason David Franck (il Power Ranger verde, Tommy Oliver) è stato trovato privo di vita. Al momento non è chiaro quale sia stata la causa della sua morte, anche se secondo quanto è emerso dalle fonti americane potrebbe essersi trattato di suicidio.
Articolo di Fabio Scapellato