Secondo la NASA entro il 2030 potremmo andare a vivere sulla Luna. Ma sarà davvero possibile? Gli scettici non ci credono molto.
Entro il 2030 gli astronauti vivranno e lavoreranno sulla Luna. A dirlo è stato Howard Hu, capo della navicella spaziale Orion del programma Artemis 1 della NASA. Scopriamo quali sono le basi per un’affermazione del genere.
La missione Artemis ha come scopo quello di fare in modo che le persone possano stazionare per lungo tempo sul nostro satellite, proprio per permettere gli studi sullo spazio profondo. Ma sarà davvero possibile farlo?
2030, l’anno della svolta!
Gli esseri umani, secondo l’esperto della NASA, potrebbero quindi essere attivi sulla Luna entro i prossimi otto anni, con habitat in cui vivere (non stabilmente) e rover per poter svolgere le proprie attività scientifiche.
Dopo una serie di ritardi dovuti a problemi tecnici e maltempo, Artemis 1, il razzo che trasporta la sonda Orion, è stato lanciato nello spazio il 16 novembre scorso. È il primo test di volo che trasporta manichini, e che i ricercatori utilizzeranno per registrare gli impatti del volo, e in particolare per monitorare le vibrazioni e le radiazioni cosmiche sul corpo umano. Un primo grande passo, quindi, verso il ritorno dell’uomo sulla Luna.
Il veicolo spaziale percorrerà oltre due milioni di chilometri prima di tornare a casa e compiere un ammaraggio nell’Oceano Pacifico previsto per l’11 dicembre. La sonda Orion ha già raggiunto la Luna, sfiorando i 130 chilometri circa dalla sua superficie. Sono stati sette giorni di viaggio molto emozionanti: per la prima volta dal lontano 1972 una capsula in grado di trasportare esseri umani ha superato l’orbita bassa terrestre per dirigersi verso la Luna.
Le manovre previste
Questo sorvolo ravvicinato di Orion alla Luna ha messo la capsula nelle condizioni di sfruttare proprio la gravità lunare per portarsi in una nuova traiettoria che terminerà il 25 novembre, quando verso le ore 23 italiane la sonda si inserirà ufficialmente in orbita attorno al nostro satellite. L’intera manovra è avvenuta in modo completamente automatico. Tra le 13:29 e le 13:59 italiane, infatti, Orion si trovava dietro il lato della Luna a noi nascosto, pertanto non poteva ricevere comandi dalla Terra.
Il 1° dicembre una nuova manovra farà uscire Orion dall’orbita retrograda e immetterà la capsula nella traiettoria che la riporterà a Terra. Il 5 dicembre assisteremo a un nuovo sorvolo, ancora più ravvicinato rispetto a quello odierno a una distanza di appena 128 km dalla superficie della Luna. Il ritorno è previsto per l’11 dicembre, verso le ore 19 italiane, quando Orion compirà un ammaraggio al largo delle coste hawaiane.
Con queste premesse cosa ne pensate? Riusciremo davvero a far vivere sulla Luna i nostri astronauti entro il 2030? La NASA dice di sì e gli ottimisti anche, a questo punto c’è solo da augurarsi che abbiamo davvero ragione: sarebbe una svolta per l’umanità!