lLa Commissione Europea ha preso una decisione unanime che potrebbe preoccupare chi li ha sempre utilizzati. Dopo vari studi si sono resi conto, infatti, che potrebbero danneggiare gravemente l’organismo.
L’Europa ha dovuto correre ai ripari prima che la situazione degenerasse, andando a limitare la diffusione di prodotti potenzialmente dannosi per la salute delle persone. Scopriamo di seguito quali sono.
Facendo parte della Comunità Europea anche l’Italia ha dovuto recepire la nuova normativa, nonostante le remore di qualche produttore.
Lo stabilisce la Commissione Europea…
… con una normativa che dovrà essere recepita da tutti gli Stati dell’Unione: se un determinato prodotto ne contiene in eccesso andrà ridimensionata la sua vendita o verrà addirittura tolto dal mercato. Scopriamo insieme di cosa si tratta.
La Commissione Europea ha vietato l’assunzione e la vendita di integratori che contengono un certo quantitativo di monacolina proveniente dal riso rosso fermentato, in modo da disciplinare il consumo di prodotti nutraceutici. La decisione è stata presa lo scorso 22 giugno, quando su tutto il territorio dell’Unione è scattato l’obbligo di evitare la vendita di integratori che contengano quantità uguali o maggiori di monacolina nella loro composizione.
Inoltre, la Commissione ha sottolineato che i prodotti con monacolina non possano essere consumati dalle donne in gravidanza e in allattamento, da bambini di età inferiore ai 18 anni e dagli adulti over 70. In più, questi integratori non possono essere assunti anche nel caso si utilizzino in concomitanza altri medicinali specifici per abbassare il colesterolo.
La nuova regolamentazione
La Commissione Europea con questa normativa vuole stabilire una più precisa regolamentazione dei prodotti nutraceutici, perché spesso il consumatore gli acquista senza rendersi conto che possono scatenare degli effetti collaterali importanti.
I rischi dell’assunzione di integratori a base di riso, infatti, ci sono e sono più elevati di quel che si possa pensare. Il pericolo, infatti, è che questi prodotti sembrano simili a quelli dei tradizionali farmaci ipocolesterolemizzanti, ma in realtà non lo sono. È il medico a prescrivere i medicinali contro il colesterolo, cosa che non fa con gli integratori (che si possono acquistare liberamente). Questo fatto è molto rischioso soprattutto per la salute di chi soffre anche di altre patologie.
Ma perché l’assunzione del riso rosso può essere pericolosa? Lo è per via della sua fermentazione che, come quella del lievito, fa sì che questo alimento si arricchisca di una sostanza nota come monacolina K, che se assunta in quantità elevate può essere letale. Quindi, nel caso assumiate questi integratori sarebbe sempre meglio consultare un medico.