Come sarà il prossimo inverno? C’è una leggenda antica che è in grado di predire questa cosa, basta solo ascoltare la voce dei racconti del passato.
Secondo un’antica leggenda contadina, sarebbero i semi di un determinato frutto a contenere le informazioni utili sul meteo che sperimenteremo in inverno. Curiosi di sapere qual è?
Le giornate di questa fine di ottobre sono ancora innaturalmente calde e soleggiate: tranne pochissimi giorni di pioggia e temperature più rigide, l’autunno sembra non essere ancora iniziato. Ci si potrebbe chiedere, dopo una stagione autunnale così bizzarra, che inverno dobbiamo aspettarci?
La leggenda dell’inverno che sarà
La risposta potrebbe arrivare non tanto dai meteorologi, quanto piuttosto da un frutto tipico di questi mesi che tutti noi abbiamo in casa: il caco. Un’antica leggenda contadina narra infatti che i semi di questo frutto possono essere interpretati per prevedere il prossimo futuro, almeno a livello climatico.
Dal sapore dolce e succoso e ricchissimi di proprietà, questi frutti sono dotati di semi marroni lunghi da uno a due centimetri. È proprio qui dentro che sono contenute le previsioni meteorologiche del prossimo inverno. Aprendo i semini per il lungo con l’aiuto di un coltello, potrete notare una forma di colore più chiaro. La forma ricorda quella di una posata e ognuna di queste corrisponde a una diversa previsione meteorologica per l’inverno che verrà.
Nel dettaglio:
- la forchetta indica un inverno mite.
- il coltello indica un freddo pungente.
- il cucchiaio indica un inverno con abbondante neve.
I contadini di un tempo, ma anche i nostri nonni, erano soliti interrogare i cachi autunnali per capire come prepararsi adeguatamente all’inverno. Premettendo che questo metodo non ha alcuna validità scientifica, può essere comunque divertente scoprire la posata nascosta all’interno del seme di caco, magari insieme ai bambini.
Come utilizzare il caco per fare una previsione
La procedura per preparare un caco è molto semplice. Vediamo insieme i passaggi principali:
- Prendetene uno maturo e tagliatelo a metà o in quattro spicchi, come preferite.
- Estraete i semi dalla polpa.
- Con l’aiuto di un coltellino e di tanta pazienza tagliate un seme in senso verticale, facendo attenzione a non farvi male (il seme può risultare infatti un po’ difficile da tagliare).
- Osservata la posata bianca che troverete all’interno e… interpretatela.
Con la polpa del frutto che vi rimane potete pensare di fare qualche buona ricetta oppure, semplicemente, ve la potete gustare così com’è. A voi la scelta!