Ci sono degli orari specifici dove sarebbe meglio accenderli: questo vi permetterà di risparmiare sulla bolletta o, addirittura, di azzerarla.
Se non volete soffrire il freddo ma temete il caro bollette, dovete seguire alcune accortezze che vi permetteranno di ottenere un risparmio mai visto prima.
Sappiamo ormai benissimo quanto sarà difficoltoso e ostico il periodo a cui stiamo andando incontro a causa di un continuo rialzo delle bollette dell’energia, un rialzo tendente all’aumento. Ma una soluzione per far fronte a questo problema c’è.
Una bolletta scottante
Il governo italiano ha già iniziato a prendere provvedimenti, emanando diversi decreti e bonus che vanno ad aiutare le famiglie con nuclei più numerosi, gli enti pubblici e le imprese. Nonostante questo, però, la percentuale di poveri nel nostro paese sta aumentando in modo vertiginoso, e l’aumento dei prezzi dell’energia non andrà di certo a migliorare la situazione.
Vediamo insieme alcuni accorgimenti pratici e utili per risparmiare sui consumi dell’energia elettrica. Il primo in assoluto è quello di mantenere una temperatura non eccessiva all’interno di casa, perché questo ovviamente comporterà dei costi maggiori per riscaldarla. Una delle temperature più adeguate per un ambiente domestico è pari a circa 21 gradi centigradi, perciò non è necessario andare a superare questo valore.
Un altro consiglio è quello di non usare il riscaldamento nel corso delle ore notturne. In questo caso potreste scegliere come alternativa la termocoperta, che è un dispositivo in grado di restituire calore senza portare a dei consumi eccessivi.
Utile è anche programmare l’accensione e lo spegnimento dei riscaldamenti, in modo tale da avere ben chiaro quali saranno le ore coperte ed evitare quindi sprechi inutili di energia. Inoltre, sarà buona cosa spegnere i termosifoni in tutte quelle stanze che non vengono utilizzate, quelle dove nessuno va mai, perché sono ambienti inutili da riscaldare e vi fanno spendere soldi in più.
È molto utile, infine, andare a sostituire i radiatori più vecchi con altri a basso consumo che riescano a contenere i costi. Lo stesso vale anche per la caldaia, di cui va fatta sempre una regolare manutenzione. Ora non ci resta che attendere i prossimi mesi e vedere se la situazione verrà tenuta sotto controllo. Incrociamo le dita!