L’omaggio del Re Carlo III ha spiazzato non solo i sudditi internazionali, ma gli stessi membri della Royal Family.
Carlo è diventato Re l’8 settembre, a seguito della morte della Regina Elisabetta, anche se ancora non è ancor avvenuta l’incoronazione ufficiale.
Quest’ultima, secondo quanto dichiarato da alcuni funzionari governativi, dovrebbe avvenire il 3 giugno del prossimo anno in una cerimonia che si terrà all’Abbazia di Westminster. La stessa che ha ospitato i funerali della ex monarca.
L’omaggio del Re Carlo
I funzionari hanno detto che la data dell’inoronazione deve ancora essere ufficialmente fissata anche se i piani stanno convergendo proprio su sabato 3 giugno, anche se le discussioni su quali altri giorni diventeranno festività ufficiali sono ancora in corso.
L’incoronazione, che avverrà quasi 70 anni dopo quella della madre, sarà il fulcro dei giorni di festa che segneranno l’inizio del regno del nuovo sovrano. Il 14 novembre il re compirà 74 anni, diventando così la persona più anziana a essere incoronata nella storia del Regno Unito. Secondo quanto è stato ampiamente riferito, l’incoronazione sarà una versione più piccola e modesta delle precedenti cerimonie, dando spazio ai rappresentanti di diverse fedi e gruppi comunitari, in linea con la diversità della Gran Bretagna moderna. Carlo sarà incoronato accanto alla moglie, la regina consorte Camilla.
Quando Elisabetta II fu incoronata nel 1953, furono invitati presso l’Abbazia di Westminster più di 8 mila ospiti provenienti da 129 nazioni. Quest’ultima includeva anche piattaforme temporaneamente erette per far sedere gli ospiti, compresi tutti i membri dell’aristocrazia britannica. Le restrizioni in materia di sicurezza fanno sì che oggi la chiesa possa contenerne solo circa 2 mila. Il Ministero degli Esteri inglese ha trascorso giorni interi a ideare il piano dei posti a sedere per il funerale della Regina, tenendo conto delle gerarchie diplomatiche e del protocollo.
La cerimonia di incoronazione è ricca di tradizioni. Il re siede su un trono noto come Sedia di Edoardo. Qui terrà in mano lo scettro e la verga del sovrano, per rappresentare il suo controllo costituzionale della nazione. Inoltre avrà con sé anche la sfera del sovrano, per rappresentare il mondo cristiano. Dopo l’unzione con l’olio, la benedizione e la consacrazione da parte dell’alto clero, a Carlo verrà posta sul capo la celebre corona di Sant’Edoardo. Quest’ultima, che prende il nome dall’ultimo re anglosassone, Edoardo il Confessore, è realizzata in oro massiccio e presenta oltre 400 pietre preziose, tra cui rubini e zaffiri. La versione che verrà utilizzata il prossimo anno è stata realizzata originariamente per Carlo II nel 1661, è alta 30 centimetri e pesa oltre 2 chilogrammi.