Se pensate che Elenoire Ferruzzi abbiamo le unghie più lunghe che voi abbiate mai visto, vi sbagliate di grosso. Il record, infatti, appartiene ad un’altra donna dalle unghie chilometriche.
Quando ha fatto il suo ingresso nella casa più spiata d’Italia, in molti a casa e sui social si sono chiesti se le unghie della divina Elenoire Ferruzzi fossero false. In realtà, sono più che vere ed è solo il risultato di anni di cura, attesa e pazienza. Insomma, non potrebbe esistere il suo personaggio senza le sue iconiche unghie lunghe laccate di rosso e realizzate con la tecnica dell’acrilico.
La Ferruzzi, infatti, ogni due settimane ritocca le unghie mescolando insieme polvere acrilica e un liquido specifico per creare la resina, un materiale resistente e compatto fondamentale per delle unghie così esagerate e che si asciuga all’aria in soli tre minuti senza l’utilizzo della lampada UV. “Sono la massima espressione della mia libertà”, aveva detto la vippona prima del suo ingresso nella casa, rispondendo anche ad alcune provocazioni rispetto alle faccende domestiche con unghie così lunghe.
Elenoire, però, non si è mai scomposta e ha parlato seriamente delle sue abitudini quotidiane. “Mi lavo certo”, ha risposto la showgirl, sottolineando però come “Io di solito non faccio proprio nulla“, facendo riferimento proprio alle faccende domestiche, come una vera diva insomma. Eppure, se pensate che le unghie di Elenoire siano le più lunghe del mondo, non è proprio così. Il record, infatti, appartiene ad un’altra donna che forse è stata di ispirazione proprio per Elenoire.
Diana Armstrong batte Elenoire Ferruzzi: le unghie più lunghe del mondo sono le sue
Non sempre i Guinness World Records sono espressione di gioia e la storia di Diana Armstrong lo conferma. La donna, infatti, suo malgrado ha ottenuto questo riconoscimento per le unghie più lunghe al mondo. Complessivamente le sue unghie superano i 1300 centimetri, una lunghezza mai vista prima e che nasconde un dolore importantissimo però. Diana, infatti, ha deciso di farsi crescere le unghie 25 anni fa, nel 1997, senza andare più dall’estetista.
La donna ha fatto questa sorta di voto in ricordo della figlia scomparsa tragicamente e prematuramente. Latisha è morta nel sonno a 16 anni a causa di un attacco fatale di asma, non si è svegliata più dal suo letto e da allora Diana ha deciso di non tagliarsi più le unghie, perché l’ultima ad aver sistemato le sue unghie era stata proprio Latisha. “I miei altri figli all’inizio mi chiedevano di tagliarmele, ma quando ho spiegato loro il significato del mio gesto, hanno capito e mi hanno aiutata”, ha spiegato Diana ai Guinness World Records.
“Ho bisogno di aiuto per le cerniere dei vestiti. Posso aprire una lattina ma ho bisogno di un coltello. E non riesco più a guidare”, ha raccontato ancora Diana che vive in Minnesota. “Se mi cade una banconota per terra riesco a raccoglierla, ma se si tratta di monetine, restano sul pavimento”. Si tratta, infatti, di una lunghezza che le impedisce di compiere anche le più piccole azioni nel quotidiano. “Faccio la manicure ogni 5 anni circa, impiegando dalle 15 alle 20 boccette di smalto. L’ultima volta che le ho dipinte ci sono voluti quattro giorni”.