Il caro energia e una bolletta di oltre 500 mila euro hanno messo alle strette un pezzo della storia italiana che dopo 60 anni è stato costretto a chiudere la sua attività.
Ogni giorno ci capita di leggere almeno una notizia relativa al costo esorbitante delle bollette di luce e gas. Non si tratta, però, come accade in questi casi, di storie scelte appositamente dalla stampa per il loro interesse del momento. Un po’ come quando, in campagna elettorale, alcuni giornali hanno posto l’accento, in un senso e nell’altro, sulla cattiva gestione dei migranti e della sicurezza nelle città.
Archiviate le elezioni, è scomparso anche il problema dalle pagine dei quotidiani. Il caro energia, però, è un tema trasversale che colpisce tutti e che non si può di certo eliminare. Soprattutto dopo la decisione di Vladimir Putin di interrompere la fornitura di gas nel nostro Paese, cresce l’apprensione.
Il Ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani ha rassicurato gli italiani, affermando come le scorte di gas per affrontare l’inverno ci siano. Ma quanto costerà effettivamente il gas? E’ questa la domanda che tutti si pongono, preoccupati già dall’ulteriore rincaro della luce. Insomma, stiamo parlando di una situazione davvero insostenibile e che sta costringendo molte famiglie e imprese italiane a stringere ulteriormente la cinghia. O peggio, a cessare l’attività, proprio come è successo a un pezzo della storia italiana.
Caroli Hotels chiude: 500 mila euro di bollette nel solo mese di agosto
Caroli Hotels è una storica catena di hotel in Puglia, precisamente a Gallipoli e Santa Maria di Leuca. I quattro alberghi nelle due località turistiche però chiuderanno a breve i battenti. 500 mila euro di bollette nel solo mese di agosto è stato un importo difficile da pagare e da sostenere. Il direttore generale Attilio Caputo ha annunciato: “Si spegne, a causa degli alti costi dell’energia elettrica, la nostra storica catena alberghiera dopo quasi sessanta anni di attività ininterrotta”.
“Pur rammaricati del disservizio che creeremo a ospiti, partner e fornitori, gli spropositati e insostenibili costi, che hanno eroso totalmente i margini di profitto, rendono impossibile garantire il prosieguo dell’attività, pur ricorrendo alle opportunità offerte dal sistema creditizio e all’implementazione di impianti fotovoltaici, la cui installazione non è stata ancora autorizzata“, ha spiegato ancora Caputo, sottolineando anche la lentezza della burocrazia in una situazione di emergenza.
Perché ormai, di questo si tratta, di una vera e propria emergenza. Caroli Hotels ha iniziato la propria attività in Puglia nel 1966, da quasi 60 anni è stata presente sul territorio, impiegando 275 dipendenti ora senza più un lavoro. “Nel ringraziare ulteriormente i nostri collaboratori, che saranno, ahimé, i primi ad essere penalizzati dalla situazione determinatasi” – ha scritto ancora Caputo. “Ci auguriamo che un ritorno alla normalità possa far ricreare le condizioni per una riapertura”.