Trovato con vestiti leggeri sotto la neve e salvato per un soffio. Questa è la nuova moda che sta dilagando tra i giovani: una moda che può diventare mortale!
Raggiungere una montagna innevata con abiti estivi non è proprio l’idea dell’anno, perché l’ipotermia che ne potrebbe conseguire può portare alla morte. È quello che stava succedendo a questo ragazzo, fortunatamente salvato in tempo dai soccorsi.
Un fenomeno che si sta diffondendo parecchio quello di raggiungere luoghi senza avere le attrezzature e gli abiti giusti per andarci. Un fenomeno che sta causando diversi decessi tra giovani e anche meno giovani.
Le persone che rischiano la vita in questo modo vengono definite dagli esperti con il nome di alpinisti della domenica: gente improvvisata che tenta di scalare le vette senza avere le conoscenze e le attrezzature giuste. E in questo caso nemmeno i vestiti!
Un fenomeno in preoccupante aumento e che va fermato. L’ultimo episodio è successo sul Monte Bianco, dove un ragazzo inglese di 26 anni è stato trovato quasi in fin di vita. Il Soccorso Alpino Valdostano lo ha recuperato sul ghiacciaio di Bionnassay, a quota 3.100 metri, in evidente stato di ipotermia.
Il ragazzo era rimasto bloccato perché sorpreso da una tormenta di neve improvvisa. I soccorritori riferiscono che il giovane si trovava in uno stato d’incoscienza, con vestiti leggeri e non adatti a quella zona, e senza l’attrezzatura per una progressione su ghiacciaio. L’operazione di salvataggio è avvenuta con l’elicottero perché le condizioni del ragazzo sono apparse subito gravi. Ora si trova all’ospedale Parini di Aosta nel reparto di rianimazione. Il quadro clinico è migliorato e non appare in pericolo di vita.
Il medico che lo ha soccorso parla di un alpinista sprovveduto, che aveva lanciato l’allarme solo alle 2.30 di notte, impedendo un salvataggio via terra proprio a causa del buio e delle cattive condizioni meteo. L’operazione di recupero, poi, è stata resa complessa anche dal vento forte in quota e dalla scarsa visibilità. I soccorritori sono molto preoccupati per il dilagare di questo fenomeno e raccontano che:
“La moda degli alpinisti della domenica, quelli inesperti e sprovveduti, deve essere fermata. In Francia il sindaco di Saint-Gervais è intervenuto in maniera drastica, stabilendo di far pagare in anticipo i costi dei soccorsi e addirittura quelli di sepoltura. Chi vorrà sfidare la sorte dovrà versare una cauzione da 15mila euro: 10mila per i soccorsi e 5mila per le spese di sepoltura delle vittime”.
Che ne pensate? Una cauzione del genere sarà il giusto deterrente per arginare questa moda dell’alpinismo fai da te?
Dopo molteplici indiscrezioni, Francesco Paolantoni rompe il silenzio riguardo il suo addio a Ballando con…
Come fa Amazon a tutelarsi in caso di reso truffaldino? E che cosa rischia chi…
Un gruppo di scienziati ha scoperto qual è il vero motivo per cui tante persone…
Ecco quali sono i reati che costituiscono vere e proprie "macchie" sulla fedina penale. Le…
Emma Marrone non è riuscita a nascondere l'emozione dopo l'evento e ha confidato ai follower…
Secondo le anticipazioni turche, nelle prossime puntate di Endless Love, Emir metterà in atto un…