Non solo i bambini, anche gli adulti continuerebbero la tradizione gastronomica delle caccole del naso. Eppure, a parte lo shock iniziale, potrebbero essere più salutari di quanto si possa immaginare.
Ammettiamolo, almeno tutti una volta nella vita abbiamo da piccoli preso una caccola dal naso per mangiarla. Si tratta di una sana “curiosità” puerile, volta a scoprire il mondo all’infuori di noi e del nostro corpo, nulla insomma per cui allarmarsi in maniera scomposta. Ma non solo, diciamo pure che certe tradizioni continuano anche da adulti.
Sono davvero tante le persone, magari non in pubblico, che si scaccolano, provando anche una sorta di primordiale piacere nel pulire a fondo e con dovizia il setto nasale. Certo, sarebbe meglio attuare certe pratiche non sotto la vista di tutti – non è sicuramente un bel vedere – si tratta però di un gesto più che naturale.
Le caccole, infatti, sono il risultato del muco nasale quando si disidrata, fuoriuscendo dalle narici. E il muco ha una funzione importantissima nel nostro organismo. Composto principalmente da una proteina chiamata mucina e acqua, il muco serve a proteggere dalla polvere e dai batteri la cavità nasale. Intrappolandoli, il muco permette agli agenti esterni di non entrare in contatto col nostro corpo.
Proprio per questo, questo liquido vischioso e filante, può essere composto anche da enzimi antisettici, anticorpi e lipidi che danneggiano e tengono alla larga i batteri che possiamo inalare col naso. Insomma, un compito davvero importante che ci fa anche apprezzare le caccole sotto quest’ottica. Ma c’è di più. Se mangiate, infatti, le caccole possono rivelarsi anche estremamente salutari, parola di scienza.
La vita segreta e salutare delle caccole, lo studio che non ti aspetti
Lo sappiamo che non è proprio una bella immagine mangiare le caccole, eppure è proprio così. E’ il momento quindi di sdoganare un tabù contemporaneo: le caccole non solo si possono mangiare, ma fanno anche bene al nostro corpo! A rivelarlo è stato lo pneumologo austriaco Friedrich Bischinger.
Proprio perché le caccole sono lo “scarto” del muco, queste a loro volta sono ricche di proprietà benefiche per il nostro organismo. La ricerca di Bischinger, pubblicata nella rivista scientifica inglese ‘New Scientist’, sostiene come ingerire le “caccole” aiuti le difese naturali dell’organismo stimolandolo.
Sarebbe una sorta di concentrato o di integratore che aiuta il nostro sistema immunitario, volendo fare un parallelismo. In virtù di quello che dicevamo prima, il muco è un ricettacolo di microrganismi. In questo modo, quindi, la sua funzione principale, ovvero bloccare l’ingresso dalle vie respiratorie a batteri, funghi, virus e polveri, si amplificherebbe al tutto nostro corpo, coinvolgendo in prima battuta anche lo stomaco. Insomma, da oggi in poi se ti scaccoli, sappi che lo stai facendo per la tua salute.