Oltre al danno anche la beffa: sì perché dopo che le rubano l’auto questa signora ha dovuto anche pagare per colpe non commesse da lei. Scopriamo di seguito cosa è successo.
Già il fatto che ti rubino la macchina è un trauma, anche solo che te la svaligino come è successo alla sottoscritta. Ti senti violentato, ti senti privato di un oggetto molto personale. Per alcuni, infatti, l’automobile è spesso come una seconda casa ed è un luogo dove, come nelle grandi città trafficate, si passa molto tempo della giornata.
La storia che vi stiamo per raccontare ha, però, dell’incredibile, perché la signora derubata oltre al trauma del furto è stata costretta anche a porre rimedio a danni non causati da lei. Insomma, oltra al danno anche la beffa!
Le rubano l’auto e deve pagare lei
Sembra una storia di fantasia invece è tutto vero. La signora R.M. nel marzo del 2018 ha subito il furto dell’autovettura di sua proprietà. I responsabili fortunatamente sono stati individuati, arrestati e processati. Fin qui tutto bene, salvo poi scoprire che…
… il ladro conducente della macchina non aveva la patente. E allora, cosa c’entra? C’entra che oltre a subire l’arresto, il soggetto in questione è stato anche sanzionato per violazione del codice della strada. La sanzione prevista era di quasi 17.000 euro!
Purtroppo, però, l’automobile era intestata alla signora derubata quindi… l’agenzia dell’Entrata siciliana (il furto è avvenuto in Sicilia n.d.r.) ha spedito la multa alla malcapitata. Dopo aver riavuto indietro la sua macchina, la sfortunata donna pensava che la vicenda si fosse conclusa definitivamente: una volta fatta pulire l’automobile non si è più preoccupata di nulla.
La multa, infatti, le è stata notificata molti mesi dopo il furto, quindi potete solo immaginare la faccia che la proprietaria del veicolo possa aver fatto. A meno che non sia addirittura svenuta. Nella cartella esattoriale veniva intimato alla donna di pagare la somma di quasi 17.000 euro per guida senza patente, ovvero la violazione commessa dal ladro.
Non sappiamo come si sia conclusa questa vicenda: con molta probabilità la signora avrà fatto ricorso, e speriamo abbia incontrato un giudice clemente che abbia accolto la sua istanza. La responsabilità oggettiva del ladro, cioè di colui che realmente ha commesso il reato, basterà a salvare la proprietaria dal pagamento di una multa così salata? Speriamo di sì, anche perché una cosa del genere potrebbe capitare ad ognuno di noi.