La paura di rovinare i maglioni in lana ti annaglia? Non ti preoccupare, basta fare un po’ di chiarezza e non sarai più costretta a rifarti il guardaroba invernale dopo la prima lavatrice di stagione.
Lo sappiamo, solo alla parola “lana“, la tua mente ha pensato proprio a quel maglioncino bellissimo, comprato per le occasioni speciali, che hai dovuto buttare una volta finita la centrifuga. La delusione è stata così tanta, che magari da quella volta in poi hai portato i capi più delicati da tua mamma per evitare di sbagliare ancora, rimanendo col cuore spezzato, un po’ come quando al primo appuntamento il lui di turno ti ha rassicurato, promettendoti che non saresti più stata costretta a lavorare. Da quel momento in poi, infatti, ci sarerebbe stato chi avrebbe badato a te.
Insomma, un brivido ancora corre lungo la schiena e non è nemmeno colpa delle temperature più fredde il 1° ottobre. La lavatrice, però, non è una tua nemica, basta solo capirla e “studiarla” come si deve per evitare disastri del genere in futuro. Ma ti dirò di più. Se in preda all’angoscia hai buttato quel maglioncino, sappi che hai sbagliato.
La lana infletrita, malgrado sia pur sempre una fibra delicata, si può trattare, facendola ritornare alla sua morbidezza originale. Ma come? Ti basterà usare un metodo tutto naturale, il jolly in realtà dei rimedi della nonna, ovvero il bicarbonato di sodio. Aggiungi due cucchiai di bicarbinato in una bacinella con acqua fredda o e lascia in ammollo il maglione per due ore, se non addirittura per tutta la notte. Nel caso in cui la lana sia eccessivamente infeltrita, aggiungi anche un po’ di latte, ottimo ammorbiente naturale.
Insomma, puoi stare tranquilla d’ora in poi. Ma cosa per evitare che la lana si rovini? Ce lo dice la nostra lavatrice!
Sos lana: ecco come lavarla al meglio
Il corretto lavaggio è alla base di pullover, sciarpe, guanti e maglioni in lana. Innanzitutto, tutto i capi così delicati non vanno mai lavati ad alte temperature: la temperatura dell’acqua, infatti, devve essere compresa fra i 30 e i massimo 40 gradi. Proprio per questo, sarebbe il caso, per la massima sicurezza, di lavare a mano in acqua tiepida col sapone di Marsiglia o un detersivo non troppo aggressivo.
Capiamo però che non solo possa essere una scocciatura, ma non è neanche detto che si abbia il tempo per farlo, motivo per cui le moderne lavatrici hanno dei programmi pensati proprio per fibre così delicate come la lana. A indicarti il corretto lavaggio, quindi, sarà la stessa lavatrice che di solito us anche dei simboli specifici, in questo caso proprio il simbolo del gomitolo di lana. Così sari certa di non rovinare il nuovo maglione comprato per le occasioni speciali!.