Vi siete mai chiesti cosa succederebbe se veniste beccati a fumare dell’erba? Ecco cosa afferma la legge italiana.
Dagli ultimi dati alla mano si è notato un forte incremento nell’utilizzo della cannabis, soprattutto tra i giovani. Tra i 20 e i 24 anni i consumatori risultano essere circa il 25%, cifra che tende a scendere con l’età.
Anche i minorenni non sono da meno, raggiungendo più del 6% dei consumatori totali. A questo punto c’è da chiedersi… Cosa succede se ci beccano con uno spinello? Ecco cosa dice la legge. Continuare a leggere per scoprirlo.
Fumare erba in Italia è consentito?
Una domanda che molti cittadini si stanno chiedendo da tempo: è legale l’utilizzo della cannabis? Se sì, in quali circostanze?
Innanzitutto bisogna fare una netta distinzione tra uso personale e spaccio. la legge su questo punto è molto chiara. Nel primo caso infatti il soggetto riceverà una semplice sanzione amministrativa, mentre nel secondo caso ci troviamo in presenza di un vero e proprio reato penale. Cosa rischia chi viene beccato con della cannabis per uso personale? Secondo la norma in vigore, il soggetto verrà convocato in prefettura e può concludersi con un semplice ammonimento a non utilizzare più la sostanza. In alternativa, può rischiare la sospensione della patente, del passaporto o del permesso di soggiorno.
Se si viene baccati a fumare mentre si è alla guida verrà punito con una multa da 1500 a 6000 euro e l’arresto da sei mesi ad un anno. In più alla persona verrà ritirata la patente per un periodo da uno a due anni. Se l’automobile appartiene ad un altro automobilista allora la sospensione della patente verrà raddoppiata. Invece, cosa accade se un minorenne viene beccato con una canna? In questo caso il soggetto andrà incontro alle stesse sanzioni previste per i maggiorenni. Però verranno convocati in prefettura i genitori e al minorenne potrebbe essere richiesto di partecipare ad un percorso educativo sugli effetti e i rischi derivanti dall’utilizzo della cannabis.
Per quanto riguarda l’uso della sostanza per scopi terapeutici, la situazione è abbastanza diversa. Infatti, in questo caso il suo utilizzo è consentito. Però bisogna sottolineare che la norma è molto rigida e la somministrazione della sostanza viene regolata dallo Stato. Secondo la legge Di Bella i soggetti che possono richiederne l’utilizzo hanno patologie per le quali sono stati dimostrati benefici attraverso l’uso della cannabis. Tra queste patologie, ci sono l’epilessia e la sclerosi multipla. Se quindi si ha una prescrizione medica, il soggetto non subirà alcun tipo di sanzione, anche se è sottointeso che quest’ultimo non potrà condurre nessun genere di veicolo.