Perché alcuni cibi ci fanno scorreggiare tanto? Ce lo spiega la scienza in modo molto chiaro e… non puzzolente.
Le scorregge possono metterci in imbarazzo, soprattutto quando ci scappano in presenza di altre persone. Dipendono dal cibo che ingeriamo e da come mangiamo, quindi con un po’ di attenzione potremmo evitare certe situazioni di disagio.
Niente paura, quindi, perché facendo attenzione a cosa mangiamo e a come ingeriamo i cibi, le scorregge che potrebbero scappare improvvisamente (soprattutto se siamo in pubblico) riusciremo ad evitarle. Scopriamo in che modo!
I cibi che fanno scorreggiare di più
Ma da cosa dipende realmente l’atto dello scorreggiare? Certamente da quello che mangiamo ma anche, e a volte soprattutto, da come lo ingeriamo: la velocità in cui ci cibiamo, infatti, conta!
Sono i gas intestinali a causare l’atto di scorreggiare, spesso accompagnati da dolori addominali e alla stipsi. Ma di cosa sono fatti e, soprattutto, perché causano la puzza che di solito li caratterizza? Sono costituiti per il 99% da:
- Azoto.
- Ossigeno.
- Anidride carbonica.
- Idrogeno.
- Metano.
Il cattivo odore è dato dalla piccolissima percentuale di anidride solforosa, acido solfidrico, indolo, acidi grassi volatili e scatolo. L’eliminazione media dei gas intestinali varia dai 400 ai 1600 ml al giorno. Sebbene emettere gas sia normale per tutte le persone, i modi per ridurre i sintomi potrà dare sollievo ed evitare situazioni imbarazzanti.
La causa principale dell’eliminazione dei gas è data dall’aria ingerita durante la deglutizione. Le persone più soggette al problema, infatti, sono quelle che mangiano e bevono velocemente e che parlano durante i pasti. La stessa cosa si può dire per i fumatori e per chi ha l’abitudine di masticare frequentemente chewing gum o tabacco.
I sintomi causati dai gas intestinali
I sintomi più comuni della presenza di gas sono:
- Flatulenza.
- Gonfiore addominale.
- Dolore addominale.
L’aumentata produzione di gas intestinali è spesso causata dall’ingestione di alcuni cibi, soprattutto quelli ricchi di carboidrati, che comunque non si possono eliminare del tutto dalla dieta. Questi, infatti, svolgono un’importante funzione per l’organismo, ovvero quella di fornire energia. Anche gli zuccheri provocano gas, più specificamente il raffinosio, il lattosio, il fruttosio e il sorbitolo. Per questo motivo andrebbero assunti in minime porzioni tutti i cibi che ne contengono parecchi.
Ma allora? Quali sarebbero i cibi giusti per evitare o, quantomeno, far diminuire la produzione di gas intestinali? Tra gli alimenti che spiccano in tal senso vi proponiamo:
- Il finocchio: volto a moderare le fermentazioni intestinali e a favorire l’espulsione dei gas.
- Il mirtillo e il mirto che possiedono una notevole azione antifermentativa e antiputrefattiva.
- La mela che è un frutto ricco di fibre e interviene nella regolazione delle reazioni fermentative intestinali.
- La menta che facilita l’eliminazione dei gas, diminuendo le fermentazioni ed il meteorismo.
Un altro accorgimento molto utile per cercare di eliminare questo fastidioso disturbo addominale è quello di cercare di assumere tanta frutta e verdura, ricca di vitamine e di fibre. Queste ultime, infatti, stimolano la peristalsi intestinale, alleviando gli spiacevoli effetti provocati dalla flatulenza. La fibra contribuisce a ridurre il tempo di permanenza del materiale gastrico e delle tossine nell’intestino, favorendone l’eliminazione e facendo diminuire (a volte addirittura abbattendo) il rischio di meteorismo.
Accade, però, che i gas intestinali siano causati da intolleranze alimentari: in questo caso è necessario eliminare o escludere per un certo tempo determinati cibi. Ovviamente sempre sotto stretta sorveglianza medica. Tra i metodi naturali l’utilizzo del carbone attivo è uno di quelli consigliati per via delle sue eccezionali proprietà assorbenti e, in parte, anche disinfettanti del tratto intestinale. Una delle cose che, comunque, è bene sempre fare è quella di assumere molta acqua che va ad attenuare la sensazione di gonfiore quando ci sono troppi gas nell’intestino. Provare per credere!
