Se sei in una fase di risparmio o una patita della tinta faidate, eccoti una guida utilissima sul come scegliere la migliore: sarai raggiante!
Tra crisi economica mondiale, Covid, guerra Russia-Ucraina, benzina alle stelle e supermercati che tendono ad alzare notevolmente il prezzo dei prodotti, risparmiare non è solo auspicabile, ma un atto più che dovuto. Milioni di attività sono costrette a dover alzare i propri prezzi per via dei rincari bollette, avendo un effetto lama a doppio taglio: da una parte l’aumento è pressoché inevitabile, dall’altra eventuali clienti tendono a risparmiare, evitando quindi le uscite extrasettimanali, con un impatto sociale a catena non indifferente.
Anche alcune abitudini che prima potevano essere regolarmente seguite, adesso vedono un certo risparmio, tra queste rientra certamente la piega e il colore dal parrucchiere. Nonostante si abbia il proprio di fiducia, che con ogni probabilità farà una carezzina sul prezzo finale, è indubbio comunque il costo elevato, per ovvie ragioni. Ecco perché in tanti stanno prediligendo la tinta faidate, usata già da tantissimi anni.
Purtroppo però, chi non è esperto in questo settore potrebbe sceglierne una sbagliata e i danni successivi sarebbero enormi, vedendosi quasi costretto a spendere il triplo o il quadruplo per correre ai ripari. Ma non preoccupatevi perché noi di Curiosauro, proprio quest’oggi vogliamo fornirvi un’utilissima guida che vi orienterà nella scelta più giusta e ottimale della tinta. Scopriamo insieme alcuni segreti!
Scegliere la tinta faidate sarà un gioco da ragazzi: ti spiego come fare passo per passo
Ad oggi sono tantissime le donne, così come gli uomini, che hanno scelto di fare la tinta in casa propria per poter risparmiare notevolmente sulle uscite di fine mese. Se consideriamo ad esempio la classica ricrescita di capelli bianchi, di 1,2 centimetri al mese e i costi di un parrucchiere medio che variano dai 25 ai 35 esclusivamente per il colore, il risparmio con la tinta faidate sarà notevole. Purtroppo però, chi non è esperto può cadere in qualche errore, specialmente sulla scelta giusta del colore. Errori questi che poi si traducono in fatalità, rendendo difficile un’eventuale correzione. Come orientarsi quindi sulla scelta più giusta della tinta?
Innanzitutto bisogna passare al vaglio ciò che offre il commercio: nei negozi specializzati per parrucchieri, così come quelli di articoli per la casa, possiamo trovare le confezioni già pronte, con tutto l’occorrente da miscelare e da applicare successivamente sui capelli. Troviamo poi le varie componenti vendute singolarmente. Quest’ultima soluzione potrebbe ad esempio essere conveniente nel momento in cui bisogna miscelare più nuances ottenendo quella giusta per noi, se siamo un po’ più esperti o veterani. Nel caso in cui il colore desiderato sia abbastanza classico come un castano naturale, un nero corvino o un biondo platino, potremmo ricorrere alle confezioni già pronte soprattutto se siamo alle primissime armi, considerando come fascia di prezzo 11/16 euro.
Se invece vogliamo miscelare noi la tinta, essenziali saranno il tubetto puro di colore e la crema ossigenante. Quest’ultima riporta diversi volumi, ma in generale consideriamo che: 0-13 sono utili per ritocchi esclusivi alla radice, 15-25 per copertura totale dei capelli bianchi con colorazione finale naturale, tendenzialmente scurisce di un tono, 26-35 ideali per schiarire di un tono e per rendere brillante una nuance come il rosso o il biondo rame, in ultimo troviamo i 36-40 volumi, indicati per schiarire notevolmente e per tenere testa ai biondi più chiari.
Chiarito questo, la miscelazione viene sempre riportata sulle confezioni, solitamente il rapporto è di 1:1 ovvero stessa quantità di colore e ossigenazione. Nel caso in cui vediate la dicitura 1:2 bisognerà raddoppiare il volume della crema ossigenante(esempio pratico 50 ml di colore, 100 ml di ossigeno). In linea generale, se vogliamo mantenere il nostro colore naturale, prediligiamo tutte le tinte più classiche come castano scuro, castano cioccolato, castano naturale o castano chiaro. Se vogliamo invece conferire brillantezza e un po’ più di dinamismo, prediligiamo tinte come mogano, caffè, nocciola, biondo miele, biondo platino o biondo rame. Vi sconsigliamo di non eseguire mai schiariture eccessive in casa poiché il rischio di bruciare capelli e danneggiare il cuoio capelluto è alto. Per questo tipo di operazione rivolgetevi sempre a un salone esperto.