È possibile far abbassare la febbre in una sola ora con dei rimedi specifici che non siano medicine? Sembrerebbe proprio di sì! Scopriamo come.
A volte è difficile far abbassare la temperatura corporea in tempi brevi, quindi il ricorso ai medicinali sembra inevitabile! Ci sono però dei rimedi che ci possono aiutare. Vediamo quali.
Innanzitutto, è bene ricordare che l’utilizzo di metodi alternativi a quelli medici va fatto solo nel caso in cui la febbre sia dovuta a lieve raffreddamento o momentanea indisposizione. Se avete dubbi consultate sempre il vostro medico di base.
Come far abbassare la febbre in poco tempo
Uno dei rimedi più efficaci per far abbassare la temperatura corporea è attraverso l’alimentazione. Personalmente quando ho la febbre perdo appetito e sto a digiuno, ma per quelli che non sono come me fare attenzione a quel che si mangia è fondamentale.
Una corretta alimentazione rappresenta la base per rafforzare le difese immunitarie anche se, nel caso di febbre, la cosa fondamentale è bere tanto per evitare la disidratazione causata dal sudore. Si consiglia come liquidi:
- Acqua.
- Spremute.
- Succhi di frutta.
- Centrifugati senza zucchero, meglio se fatti in casa.
- Latte con miele.
- Tisane e infusi (le prime meglio se al sambuco, al tiglio, alla menta o alla viola mammola, tutte piante che in generale fanno abbassare la febbre e sono ottime anche per la tosse e il raffreddore).
Durante lo stadio iniziale della febbre, si consiglia un’alimentazione liquida o semisolida, con marmellate e gelatine di frutta, omogeneizzati, passati di verdura, purea di vegetali, minestre, brodo di pollo o brodo vegetale. L’alimentazione dovrà quindi essere leggera, facilmente digeribile e senza grassi di cottura. Importante anche introdurre verdura e frutta di stagione, ricca di vitamina C e E, ottime per reintegrare la perdita di sali minerali e per l’azione antiossidante nei confronti dei radicali liberi prodotti nel corso della malattia influenzale.
Quando consultare il medico?
È necessario consultare il medico se dopo 2-3 giorni di riposo a letto la febbre non si abbassa, e il quadro clinico non migliora a prescindere da altri sintomi. Solitamente è meglio andare dal dottore quando, oltre alla febbre, il soggetto ha sintomi come:
- Grave mal di gola.
- Irritazione della pelle.
- Eruzione cutanea.
- Nausea e vomito persistenti.
- Dolori e difficoltà respiratoria.
Si raccomanda, inoltre, di recarsi in pronto soccorso qualora si sia in presenza di convulsioni febbrili, allucinazioni o perdita di coscienza. Ovviamente è necessario andare in ospedale anche nel caso in cui la febbre superi la soglia di 41°C. Attenzione, poi, nel caso abbiate febbre ad intermittenza: questo significa che comunque è in atto un’infezione che non è mai da sottovalutare. Per questi motivi, quando avete la febbre, tenete sempre a portata di mano il numero del medico!