I bidoni dell’umido possono davvero mettere a dura prova la buona causa della raccolta differenziata. Ma non tutto è perduto. Basta seguire queste semplici istruzioni per risolvere una questione più che puzzolente.
Non sappiamo bene quando accade, tutto ad un tratto, però, i nostri bidoni dell’umido cominciano a sprigionare degli odori così nauseabondi e puzzolenti, che si mette in dubbio perfino la buona causa della raccolta differenziata per salvare il Pianeta. Insomma, stiamo parlando di un olezzo così forte e potente, che la maggior parte delle volte si impossessa delle nostre narici, senza che si possa far molto per cambiare questo fetido destino.
Eppure, non è colpa del bidone dell’umido in sé e per sé. Proprio il bidone dell’umido infatti, se non pulito con regolarità, diventa veicolo di germi e batteri che possono rendere la nostra cucina o lavanderia – in base a dove tenete la spazzatura – un posto poco salubre.
Insomma, per evitare certi odori, frutto di una cattiva, ma magari anche inconsapevole manutenzione, è importante pulire e lavare il bidone adeguatamente. Se ti stai chiedendo, però, come e quante volte, non ti preoccupare. Noi di Curiosauro abbiamo tutte le risposte alle tue domande. Ti basta solo continuare a leggere per scoprire come fare!
Sos bidoni dell’umido: guida pratica per una pulizia eccellente
Partiamo da alcune premesse fondamentali. Proprio perché stiamo parlando di scarti “vivi”, ovvero che marciscono e possono andare in decomposizione anche prima del previsto soprattutto col caldo, i bidoni dell’umido devono avere un’attenzione particolare. Proprio per questo, andrebbero lavati e igienizzati ogni volta che cambiamo il sacchetto all’interno.
Ma non solo. Il sacchetto stesso dovrebbe essere cambiato già dopo tre giorni. Nel caso in cui invece ti dovessi accorgere di liquidi e cattivi odori anche già dopo un giorno, dovresti cambiare il sacchetto subito, proprio per una questione di igiene. Solo ora, con questo importante accorgimento, potrai pulire come si deve tutto il resto.
Innanzitutto, prima di iniziare a pulire, svuota il bidone da tutti i liquidi in eccesso che possono fuoriuscire dai sacchetti, sedimentando sul fono dei bidoni. A questo punto, inizia con uno sgrassatore ecologico, prima di pulire il bidone con un detergente igienizzante, come la candeggina delicata, in grado di eliminare tutti i germi e batteri presenti all’interno.
A questo punto, usando anche guanti e occhiali per proteggerti, passa con un panno la candeggina su tutte le pareti interne del bidone dell’umido. Nel caso in cui tu invece voglia un effetto più strong che possa debellare via tutti gli odori, lascia agire direttamente la candeggina all’interno del bidone per qualche minuto e poi risciacqualo. Solo così potrai avere un bidone dell’umido pulito, splendente, senza germi e batteri e a prova di puzza nauseabonda.