Bevuto troppo? Anche la pelle si ‘ubriaca’, attenzione: ti spiego come farle affrontare il post sbornia

Sapevi che dopo un post sbornia anche la pelle si ubriaca e subisce gli effetti dell’hangover? Ecco alcuni rimedi per farla apparire liscia, distesa e pura!

Capita a tutti, specialmente nel fine settimana: con la voglia sfrenata di staccare il cervello dal lavoro o dagli incredibili impegni che a volte ci opprimono, un bicchiere di troppo può certamente aiutarci a rimanere tranquilli(certo, a patto che sia fatto tutto con moderazione). Eppure molti non lo sapranno, ma dopo un post sbornia anche corpo e pelle tendono a soffrire gli effetti dell’hangover, in particolare la seconda.

Non prendiamoci in giro, almeno una volta nella vita una sbronza l’avremo affrontata e vi siete mai osservati con attenzione allo specchio, il mattino seguente? Il viso appare quasi più scavato, appaiono le occhiaie e la pelle stessa perde elasticità e morbidezza, apparendo visibilmente meno sana. Il motivo è molto semplice da intuire: l’alcol reca disidratazione e quando il corpo non viene ‘bagnato’ a dovere, il metabolismo stesso accinge alle proprie riserve naturali.

Ecco perché spesso appariamo smagriti o pallidi. Se però non ci prendiamo cura della nostra pelle, gli effetti potrebbero essere devastanti. Ma non preoccupatevi perché noi di Curiosauro oggi vogliamo fornirvi una breve ma utile guida per prendersi cura della ‘pelle ubriaca’. Scopriamo insieme i dettagli!

Contro la pelle ubriaca, ti consigliamo questi step: tornerà a splendere in pochissimo tempo

Sia chiaro, ogni tanto un po’ di sano relax ci vuole, anche se non sempre dobbiamo ricorrere all’alcol per poterci divertire. Se però bevuto con moderazione, un bicchiere in più di vino o una birra non recheranno così tanto danno alla salute, a patto però che questo non diventi un’abitudine. Difatti, vi sarà sicuramente capitato di notare la vostra pelle, il giorno dopo in pieno hangover, smunta, priva di vitalità ed elasticità. Ciò è dipeso dall’alcol, che provoca disidratazione, ma non solo: anche stanchezza generalizzata, produzione eccessiva di sebo sulla zona T e gonfiore sottostante alla zona degli occhi.

Esistono ovviamente degli accorgimenti per curare una pelle ‘ubriaca’, iniziando fondamentalmente da una buona detersione. Procediamo quindi con una sciacquata abbandonante di sola acqua molto fredda, evitando l’uso di detergenti o altri saponi. La freschezza in questo caso ci aiuterà a risvegliare sia il cervello, sia la pelle. Possiamo poi applicare due tipologie di maschere per far tornare la pelle nel giro di poco tempo come quella di sempre.

La prima vede l’uso dell’argilla, ricchissima di sali minerali e dall’effetto detossinante, basterà applicarne un po’ dopo averla miscelata con acqua calda lasciando in posa per circa 20 minuti. Dopodiché risciacquiamo il viso eliminando tutti i residui argillosi proseguendo con l’applicazione della seconda maschera, stavolta a base un po’ più oleosa e che contenga vitamina E. Quest’ultima riesce a ristabilire il collagene della pelle, aiuta a riacquistare un colorito migliore e in ultimo purifica.

Dopo aver applicato anche questo siero, massaggiamo il viso con i polpastrelli eseguendo dei movimenti dall’interno verso l’esterno, generando una sorta di effetto lifting. In ultimo applichiamo un tonico all’acqua di rose, dal potere rigenerante e rinfrescante, vedrete che pelle meravigliosa!