Un turista inebriato ha deciso di farsi un selfie ma nel frattempo ha rovinato una preziosa opera d’arte romana.
Cosa non si fa per un selfie? Ma stavolta è stato proprio uno scatto a far finire nei guai un turista italiano.
Arrivato da poco nella capitale, l’uomo di trentasei anni ha deciso di farsi alcuni selfie ma uno di questi è stato fatale, non per lui, bensì per una statua. Ma scopriamo insieme i dettagli.
Un turista poco attento
Tutto è cominciato quando un turista italiano ha deciso di recarsi a Villa Borghese. Fin qui nulla di male, ma il problema si è presentato più tardi, quando l’uomo si è avvicinato troppo ad un’opera d’arte.
L’opera d’arte in questione è la statua di Diana, situata proprio all’interno dello storico parco. Villa Borghese infatti è un grande parco cittadino di Roma, caratterizzato da vegetazioni variegate, dal giardino all’italiana alle ampie zone in stile inglese. Immancabili ovviamente anche deliziose fontane e fiabeschi laghetti. Si tratta di uno dei parchi più grandi della Capitale. Per l’esattemente è il quarto più grande: si estende per circa 80 ettari. Comprende la parte pubblica del Parco regionale dell’Appia antica, villa Doria Pamphilj e villa Ada ed include anche gran parte del quartiere Pinciano e il rione Campo Marzio, divisi dalle Mura aureliane. A Villa Borghese si trova anche la suggestiva statua Diana, risalente al I secolo d.C. Dal volto inespressivo, lo sguardo è rivolto verso l’alto in direzione del braccio sinistro.
Questa è stata sicuramente una delle opere d’arte rappresentative di Villa Borghese, fino a quando un turista non l’ha distrutta. E tutto per un selfie. Proprio così. L’uomo responsabile del gesto si trovava in compagnia di due suoi amici, quando ha deciso di arrampicarsi sulla statua per fare un selfie, che poi molto probabilmente avrebbe caricato sui suoi social. Un gesto a dir poco sconsiderato, che ha portato alla completa distruzione della Diana. Non solo, lui stesso ha riportato delle gravi ferite al braccio. Il turista però non ha considerato la presenza massiccia di telecamere all’interno di Villa Borghese. Queste ultime infatti sono riuscite ad identificarlo, grazie anche al lavoro della polizia locale e del comandante Ugo Esposito.
Nonostante gli innumerevoli agenti che controllano costantemente la zona, questa volta non sono bastati per fermare il responsabile nel distruggere una delle opere d’arte più preziose di Villa Borghese. Il fatto sarebbe avvenuto nella notte tra sabato 10 e domenica 11 settembre, al termine di una serata. Attraverso i filmati, il colpevole è stato identificato. Probabilmente durante l’accaduto l’uomo era ubriaco, ma questo non toglie la sua responsabilità nella distruzione della statua. Al momento è in corso il completamento degli atti, che saranno sottoposti all’autorità giudiziaria. Per fortuna, la statua era semplicemente una replica.