Celebrato il primo matrimonio gay nella royal family con tanto di partecipazione entusiastica da parte della Regina: adesso è ufficiale!
Quando lo scorso 8 settembre la Regina si è spenta attorniata dai suoi familiari, anche se qualcuno purtroppo non è riuscito ad arrivare per tempo, Buckingham Palace ha perso una sovrana degna del suo ruolo e del suo nome. Un fatto però ha commosso l’intero paese, ovvero la comparsa di un arcobaleno enorme e perfettamente curvo al di sopra dei cancelli del castello Windsor. Un evento del tutto naturale e che forse, per qualche ragione ‘divina’ ha voluto omaggiare l’importanza di una Regina attenta, soprattutto verso i più deboli.
Forse molti non lo sapranno, ma Elisabeth II nonostante lo stampo politico, fu una grandissima sostenitrice della comunità LGBTQ+, adeguandosi alla modernità, all’evoluzione umana e al riconoscimento dei pari diritti. Sostenne fortemente nel 1967 l’esclusione dell’omosessualità come malattia mentale e dai reati di Stato, fu la prima a firmare a favore del matrimonio egualitario con tanto di rito civile e religioso, per il Pride Month del 2018 indossò durante il Ladies Day al Royal Ascot un cappellino fucsia impreziosito da mini fiorellini arcobaleno, colori della bandiera ufficiale della comunità.
Insomma, una donna che ha riconosciuto il valore del suo popolo in cambiamento, non volendo mai lasciare nessuno indietro. Proprio per questo fu invitata ad un matrimonio molto speciale in famiglia, il primo vero matrimonio gay della Royal Family. Ma chi sarà questo parente misterioso?
Celebrato il primo matrimonio gay nella Royal Family: la Regina fu in prima fila ed entusiasta
L’orientamento sessuale, rispetto a quanto si possa pensare, nel tempo può mutare o semplicemente palesarsi anche in età adulta. Viviamo in una società purtroppo in cui vi è ancora la visione estremizzata del matrimonio eterosessuale, con un approccio alla vita prettamente di tipo familiare, a volte percependo addirittura l’obbligo morale di proseguire la propria ‘stirpe’ facendo dei figli. Questo lo sa molto bene il cugino della Regina Elisabeth, Ivar Mountbattern, figlio di David Michael Mountbattern che fu proprio il testimone di nozze tra la Regina e Filippo.
Ivar fu sposato con Penelope Thompson fino al 2011 ed è il discendente diretto della Regina Vittoria. Nella prima unione con Lady Penny ebbe ben tre figlie, Ella, Alix e Luli, la più piccola. L’ex moglie in realtà conosceva già l’orientamento del marito che, all’epoca, si definiva bisessuale seppur segretamente. Qui si evince quindi ancora una volta una vita di corte tra royal fatta spesso di sotterfugi, di ‘fallo ma non dirlo a nessuno’. Ivar ha conosciuto il marito James Coyle quando aveva 53 anni in Svizzera e dal questo incontro comprese di essere in realtà omosessuale.
Chiese quindi il divorzio a Lady Penny, ma la faccenda rimaste assolutamente tra le mura di corte per oltre 5 anni fin quando Ivar decise di dichiararsi al mondo intero direttamente in un’intervista con il DailyMail. Le nozze sono state celebrate durante la fine dell’estate 2018 nella cappella privata della corte Mountbattern e fu proprio la moglie, grazie a un’idea delle figlie, a portare all’altare l’ex marito, divenuto ormai un grande amico, quasi come un fratello. Lady Penny si definì fortemente emozionata e commossa per l’ex, trovando finalmente la felicità.
Nonostante Ivar non abbia legami diretti con il trono Windsor rimane pur sempre un membro della Royal Family britannica in quanto cugino diretto della Regina Elisabeth e che spesso ha frequentato Buckingham Palace. L’ex sovrana fu molto felice di questa unione che approvò e appoggio al 100%. Fu inoltre l’ennesima firma di modernità per la famiglia reale che avevano già celebrato un matrimonio multietnico tra Meghan Markle e il principe Harry.