Il segreto della Regina Elisabetta ormai è stato svelato. Ma cosa si cela esattamente nel prezioso caveau?
Un oggetto prezioso è stato custodito per decenni all’interno di un caveau, situato in un edificio storico di Sydney.
Un cimelio che molti di noi non ne erano assolutamente a conoscenza ed è proprio dedicato ai cittadini dell’Isola oceanica, che fa parte del Commonwealth. Ma scopriamo insieme di cosa si tratta.
La dedica della Regina Elisabetta
La Regina Elisabetta, durante una delle sue visite nel territorio australiano, ha deciso di lasciare un piccolo ricordo per il popolo.
Nel 1986, mentre si trovava in Australia, ha scritto una lettera dedicata proprio ai sudditi del territorio oceanico. Questa è stata poi chiusa in un caveau di Sydney e la cosa interessante è che non potrà essere aperta per altri 63 anni! Secondo i media australiani, la lettera si trova all’interno di un caveau in un edificio storico di Sydney. Ed è stata scritta da Elisabetta II nel novembre 1986 ed è indirizzata alla popolazione di Sydney. Nessuno però, nemmeno lo staff personale della monarca, è a conoscenza del contenuto della lettera perché è nascosta in una teca di vetro in un luogo sicuro. Una cosa comunque è certa: non potrà essere aperta prima del 2085.
Indirizzata al sindaco di Sydney, l’istruzione recita: “In un giorno adatto da lei scelto nell’anno 2085, la prego di aprire questa busta e di trasmettere ai cittadini di Sydney il mio messaggio”. È semplicemente firmata “Elizabeth R.”. Come capo di Stato, la Regina Elisabetta II ha visitato l’Australia 16 volte. Il primo ministro d’Australia, Anthony Albanese, ha dichiarato: “Fin dal suo famoso primo viaggio in Australia, unica sovrana regnante ad averla mai visitata, era chiaro che Sua Maestà aveva un posto speciale nel suo cuore per l’Australia”.
“Altre quindici visite, davanti a folle acclamanti in ogni parte del nostro Paese, hanno confermato il posto speciale che lei occupava nel nostro”, ha aggiunto Albanese. Nel 1999, l’Australia ha indetto un referendum per decidere se rimuovere la Regina come capo di Stato, ma la monarchia ha vinto. A seguito della sua morte, l’iconica Opera House di Sydney è stata illuminata come tributo. Anche il vicino Paese del Commonwealth, la Nuova Zelanda, ha da poco proclamato ufficialmente il re Carlo III come capo di Stato in una cerimonia andata in onda in diretta tv, dove ha partecipato anche il Primo Ministro neozelandese, Jacinda Ardern. Anche l’Australia ha fatto lo stesso, proclamando re Carlo III come capo di Stato, il primo nuovo monarca in 70 anni.