Rientro a scuola shock: la più grande paura dei genitori è tornata, consigli per correre ai ripari

Il rientro a scuola per molti genitori segna il ritorno di una grande paura: ecco come correre ai ripari evitando il peggio più assoluto!

Non appena entriamo nel mese di settembre, sappiamo già che ben presto tutto tornerà alla normalità: gli strascichi di agosto inizieranno a farsi sentire sempre meno, gli uffici torneranno regolarmente a elargire i servizi, le serate inizieranno a farsi un po’ più corte e la voglia di andare a bere o al ristorante sarà sempre meno intensa poiché il giorno dopo bisognerà alzarsi presto per lavorare.

paura genitori
Fonte_Canva

Per molti settembre è anche il momento in cui rilasciare i figli a scuola: se da una parte mamme e papà sono un po’ tristi poiché dovranno trascorrere del tempo separati, dall’altra possiamo ammetterlo, non facciamo peccato, si riesce meglio a gestire gli impegni e le commissioni! Eppure, per tanti genitori la scuola è il ritorno annuale di un grande incubo, che siamo sicuri abbiate già capito. Perché non scopriamo insieme come correre subito ai ripari?

Il rientro a scuola segna la paura più grande dei genitori: ecco come evitare l’inarrestabile

In realtà il rientro a scuola comporta tutta una serie di ‘piccole preoccupazioni’: libri da recuperare per tempo, acquisto di quaderni, matite, gomme, pennarelli e chi più ne ha più ne metta(qui trovate una selezione di offerte Amazon dedicate al back to school), ma è una la preoccupazione generale dei genitori con annessa paura, specialmente se vivono in casa con più figli. Si tratta di una specie di minaccia che può allargasi al resto della famiglia. Avete già capito di quale stiamo parlando?

pidocchi bambini
Fonte_Canva

Ovviamente di loro, dei tanto odiati e temuti pidocchi! L’infezione di questi piccoli insetti che si nutrono di sangue, prende il nome di pediculosi e risulta piuttosto ‘normale’ e diffusa al rientro scolastico. Rispetto a quanto si possa pensare, i pidocchi non rappresentano un rischio grave per la salute, se risultano ovviamente solo sul cuoio capelluto, non saltano e non possono volare. Pertanto possono solo spostarsi da una parte all’altra e l’infezione avviene tramite contatto con una superficie che li ospiti.

La pediculosi purtroppo è un vero e proprio incubo per i genitori, soprattutto per quanto riguarda gli impegni lavorativi e l’infezione totale in famiglia, ma possono essere eliminati facilmente con alcuni semplici trucchetti e accortezze. Prima di tutto, non è vero che i pidocchi attaccano cuoi capelluti sporchi, anzi, tutto il contrario, sono avvezzi ad ambienti molto puliti. Pertanto evitiamo durante i primi giorni di infestazione scolastica di lavare eccessivamente i capelli ai nostri bambini. Dopo ogni rientro, con una lente di ingrandimento controlliamo a dovere la loro testa, illuminandola con una torcia. I pidocchi infatti sono sensibili alla luce e tenderanno a muoversi.

come eliminare pidocchi
Fonte_Canva

Solitamente le uova vengono deposte sul fusto del capello, ma è possibile notare la loro presenza nel retro orecchie e nuca. I capelli, come invece si pensava in passato, non vanno tagliati, basta utilizzare un farmaco pediculicida reperibile in farmacia oppure avvalersi dell’uso dell’aceto di vino bianco, molto potente. Infatti bisogna eseguire risciacqui con 2 parti di aceto e 1 di acqua, frizionando la soluzione sul cuoio e sui capelli per poi pettinare l’intera chioma accuratamente e con un pettine a denti fittissimi.

I pidocchi morti tenderanno a cadere e staccarsi con estrema facilità, basterà ripetere l’operazione più volte durante la settimana. Questa soluzione inoltre si comporta come un repellente, evitando l’eventuale infezione. In ultimo, raccomandiamo di lavare ad altissime temperature tutti gli oggetti e i vestiti venuti a contatto con il bambino portatore di pidocchi per ucciderli ed eliminarli definitivamente.

Gestione cookie