Dopo mesi di silenzi, ha deciso di raccontare la sua malattia, confessando anche come sta oggi.
Sempre più volti dello spettacolo decidono di affidare ai social non solo i loro pensieri, ma anche momenti molto intimi, delicati e privati. Raccontare, infatti, a milioni di persone di non stare bene non è semplice. Oltre al dolore di doversi esporre, c’è anche il rischio di dover fare i conti con la stampa che potrebbe speculare sopra come fu per Fedez nell’attesa che lui stesso raccontare la malattia che stava affrontando.
Ma ancora, si corre anche il rischio di finire in pasto agli haters e ai commenti di cattivo gusto che trovano disdicevole esibire nella pubblica piazza fatti così privati. Tuttavia, Alessandro Baricco, uno degli scrittori italiani più influenti della nostra letteratura contemporanea, ha deciso di scrivere e raccontarsi, complice forse anche la deformazione professionale.
Lo scorso gennaio, infatti, lo scrittore ha postato su Instagram un messaggio per parlare della leucemia: “Ehm, c’è una notizia da dare e questa volta la devo proprio dare io, personalmente. Non è un granché, vi avverto. Quel che è successo è che cinque mesi fa mi hanno diagnosticato una leucemia mielomonocitica cronica. Ci sono rimasto male, ma nemmeno poi tanto, dai. Quando hai una malattia del genere la cosa migliore che puoi fare è sottoporti a un trapianto di cellule staminali del sangue, cosa che farò tra un paio di giorni”, aveva scritto Baricco.
Mesi dopo e dopo il trapianto di cellule staminali, grazie alla sorella Erica, Alessandro Baricco ha deciso di concedere un’intervista a ‘La Repubblica?. Come sta quindi oggi lo scrittore?
Alessandro Baricco dopo la malattia al festival della letteratura di Mantova
Ospite al festival della letteratura di Mantova per presentare il suo nuovo libro, “La via della Narrazione”, Alessandro Baricco ha concesso un’intervista a ‘La Repubblica’. Oltre alla sua ultima fatica letteraria, però, non si poteva non fare anche solo un accenno alla sua malattia.
Tuttavia, Baricco non ha voluto raccontare molto del suo periodo di convalescenza che non sarà stato per nulla semplice. L’unica informazione che il giornalista ottiene riguarda però mettere in prosa il dolore. “Forse tra vent’anni scriverò la storia di un postino viennese nel 1921 e là dentro ci sarà quello che ho vissuto, chissà”. Insomma, se mai dovessimo sapere qualcosa della leucemia, sarà solo dentro un romanzo.
Prima di concludere l’intervista, però, Baricco ci teneva a ricordare l’ondata d’affetto che lo ha travolto sui social, una volta comunicato di essere malato di leucemia. “È stata una sensazione bellissima. È strano, attraversiamo vite intere, anche professionalmente parlando, senza sapere in realtà che cosa abbiamo scatenato”, ha detto lo scrittore. “Ci sono alcuni regali che quest’esperienza mi ha fatto: sicuramente uno è questo”,
