Gli animali a volte ci possono mettere i bastoni fra le ruote: é quanto successo ad un gruppo di cittadini circondati dai cinghiali.
É successo alle porte di Roma, dove una famiglia di cinghiali ha tormentato centinaia di cittadini. Per la precisione, le persone affette da questo problema sono state 350.
Queste ultime infatti sono rimaste letteralmente in casa, ostaggi di un branco di cinghiali che gironzolava davanti ai loro appartamenti. Ma scopriamo insieme i dettagli.
Il terrore scatenato dai cinghiali
Si tratta di una situazione in continua evoluzione. Infatti, non è successo una sola volta ma il problema continua a ripresentarsi. I cittadini sono ormai sull’orlo della disperazione e non sanno più come comportarsi o come agire. Del resto è difficile trattare con un branco di cinghiali. Questi ultimi sono imperterriti e rimangono a gironzolare per delle ore intere. Sono tre le palazzine colpite da questa situazione, situate in via Vittorio Caprioli, in zona Porta di Roma.
Gli animali si presentano generalmente verso le 18,30 per poi andarsene verso le 22. Tutto questo ovviamente ha creato un certo disagio agli abitanti, costringendo cica 350 persone a rimanere rinchiusi in casa. Infatti i condomini cercano di non disturbare i cinghiali, evitando di entrare o uscire dalle loro case durante queste ore. Non tentano nemmeno di recarsi in giardino, per paura di essere attaccati dagli ungulati. Una storia questa che sembra non avere fine: sta andando avanti da circa due mesi e i residenti stanno perdendo le speranze. Questi ultimi hanno provato invano a chiamare i vigili del fuoco ma hanno risposto loro che non avevano personale a sufficienza per affrontare la situazione, oppure gli hanno semplicemente consigliato di non avvicinarsi.
Insomma, le persone non sanno più cosa fare. Qualcuno ha provato a spaventarli facendo rumori o addirittura suonando il clacson, ma anche questo tentativo la maggior parte delle volte è andato a vuoto. La paura più grande che hanno i residenti è che i cinghiali possano diventare aggressivi e più numerosi. Basti pensare che solo Roma conta oltre 20 mila esemplari, mentre nel Lazio se ne stimano circa 100 mila. Qualche condomino è stato fisicamente attaccato da uno di loro. Una donna per esempio stava portando a spasso il cane insieme ad un’amica quando ad un certo punto l’animale voleva scacciarla e le ha attaccate colpendole con la testa.