Donne all’ascolto, se vi siete sempre chieste perché il vostro compagno – e non solo – si tocca frequentemente i testicoli, oggi il mistero per voi potrebbero essere svelato. Il motivo è incredibile.
Allora signore, le vette che potremmo toccare oggi con questo articolo sono davvero altissime. Stiamo cercando di entrare, infatti, nella psiche maschile. Per quanto la narrazione classica voglia che l’uomo sia una creatura semplice e che non sappia distinguere un blu cobalto da un blu magenta, in realtà anche l’uomo ha una sua complessità e routine di fondo da non sottovalutare.
Ma non solo. Ci stiamo domandando il perché dei perché, quello che noi non potremmo capire mai perché “sprovviste”. Sì, abbiamo il seno e spesso capita – per scaramanzia soprattutto – di toccarlo, gesto questo molto in voga anche tra gli uomini. Eppure, dietro un gesto così innocuo si nasconde davvero molto, ma molto di più.
Spesso, però, sono in realtà molti gli uomini che non si rendono nemmeno conto di starsi toccando i gioielli di famiglia in pubblico. E’ diventata, infatti, una pratica collaudata e consolidata, un automatismo a cui non riescono proprio a rinunciare. Ma perché? E’ tempo di scoprire uno dei più grandi misteri per noi donne.
Uomini che si toccano i testicoli: cosa si nasconde dietro?
Diciamo pure che toccarsi i testicoli in pubblico ci sembra abbastanza sgradevole per la sessualizzazione di fondo legata al gesto. Stiamo parlando, infatti, delle zone intime; se gli uomini si toccassero compulsivamente un orecchio o una clavicola, non ci domanderemmo di certo perché non possano stare per un lungo periodo, senza controllare che sotto sia tutto al posto giusto.
Insomma, è importante, prima di continuare a leggere, smontare tutta quella componente pregiudiziale e culturale che ci portiamo inevitabilmente dietro. Attenzione, non è una colpa, è la nostra società a permearci in un certo modo. Tuttavia, sospendiamo anche solo per un momento il giudizio.
Gli uomini, infatti, si toccano i testicoli, anche abbastanza frequentemente in realtà, per ragioni fisiologiche ed auto conservative. Ma cosa significa? Ce lo spiegano alcuni sessuologi famosi, come Vanessa Van Edwards e Rob Kominiarek, che hanno riscontrato ben 4 motivi che spingono l’uomo a controllare le proprie parti intime.
Per prima cosa, l’uomo si toccherebbe i testicoli per proteggere la sua zona importante. Un gesto difensivo, quindi, volto a preservare una parte delicata – e altamente dolorosa – e che serve a garantire la sua fertilità. Ma non finisce qui. La temperatura dei testicoli è all’incirca di 37 C°. Nel caso in cui questa dovesse scendere, gli uomini naturalmente toccano la zona intima per riscaldarli. Insomma, una sorta di termostato se volete.
Ovviamente, però, non poteva mancare anche la componente sessuale. Sappiamo bene, infatti, quanto il sesso ci aiuti a rilassarci. Toccarsi quindi i testicoli produce comunque ossitocina che aiuta a rilassarsi. Infine, i testicoli caratterizzano l’uomo nella sua essenza più primordiale e ancestrale. Mantenere un contatto con le zone intime, implica così il desiderio di imporsi come maschio dominante o alpha. Quest’ultimo aspetto, però, è l’unico dei 4 motivi che può risultare sgradevole.