Il papà di Claudio Amendola è famosissimo, ma sapete chi è? Sicuramente sì, perché ognuno di voi, almeno una volta, avrà sentito la sua voce. Una voce davvero inconfondibile.
Claudio Amendola, famoso attore italiano, ha un padre altrettanto famoso. Vi ricordate chi è? Sicuramente quando lo scoprirete molti di voi diranno… Ahh, sìì, mi ricordo di lui…
È impossibile, infatti, non ricordarsi di suo padre perché ha accompagnato generazioni intere con la sua voce. In che senso? Vi starete chiedendo… be’, lo scoprirete presto.
Il padre di Claudio Amendola è…
… il famosissimo Ferruccio, uno dei doppiatori più conosciuti e celebrati del cinema italiano: un’icona del settore. Ha prestato la sua voce a mostri sacri di Hollywood come Robert De Niro, Al Pacino, Dustin Hoffman, Sylvester Stallone e a Bill Cosby nella serie tv I Robinson.
Ferruccio Amendola nasce a Torino il 22 luglio 1930 ma diventa presto romano d’adozione. È figlio d’arte, con una nonna che era insegnante di dizione, e per questo inizia a frequentare le sale di doppiaggio a soli cinque anni, quando presta la sua voce di bambino nel film Roma città aperta. Era proprio la nonna da dietro le quinte che gli suggeriva le battute. Anche suo padre Pietro era un regista cinematografico, invece i nonni erano degli attori di teatro. Si capisce bene che l’amore per questo mestiere Ferruccio lo ereditò proprio dalla sua famiglia. Una vena artistica inconfondibile, che lo portò a calcare le scene teatrali a fianco di Walter Chiari. Quindi oltre che doppiatore è stato anche un attore!
Nel 1959 Amendola interpretò il suo ruolo più importante, quello del soldato De Concini ne La grande guerra di Mario Monicelli. Fra gli altri film interpretati vale la pena ricordare La banda del buco, Marinai in coperta, Viaggio di nozze all’italiana e Chissà perché…capitano tutte a me. Nonostante la sua lunga carriera cinematografica, Ferruccio Amendola è diventato un volto noto per il grande pubblico soprattutto grazie alla fiction tv. Tra quelle più famose si ricordano: Storie d’amore e di amicizia, Quei trentasei gradini, Little Roma, Pronto Soccorso.
Ferruccio, però, è rimasto nei cuori di tutti per il timbro inconfondibile della sua voce prestata a grandissimi attori di Hollywood. Per esempio, anche il grande Al Pacino ai suoi esordi ha avuto l’onore di avere un doppiaggio di Amendola quando girò Serpico. E a ben pensarci: cosa sarebbero questi attori senza la voce del grande Ferruccio? Sempre dei miti, certo, ma diversi per noi italiani, forse meno umani e meno caldi. Tutte caratteristiche che potevano trasparire solo dalla voce di Amendola. L’indimenticabile doppiatore era sposato con Rita Savagnone, anche lei doppiatrice, con la quale ha avuto tre figli: Claudio, attore come i genitori e altrettanto famoso, Federico e Silvia. L’uomo si è spento il 3 settembre 2001 a Roma dopo una lunga malattia.