Perché la pipì è gialla? Ve lo siete mai chiesto? La spiegazione è di tipo medico ed è importante che sia sempre di questo colore, altrimenti potrebbero essere in corso delle patologie gravi.
La pipì è gialla perché contiene urobilina, un pigmento della bile che deriva dalla degradazione della più conosciuta bilirubina. Questa si forma durante la distruzione dei globuli rossi del sangue e il catabolismo dell’emoglobina, e viene eliminata dal fegato attraverso la bile. Le persone che bevono molta acqua, solitamente hanno una pipì di colore giallo tenue, proprio perché l’urobilina è molto diluita.
Una pipì giallo scuro, invece, può indicare che è necessario assumere più liquidi, mentre una tendente al bianco potrebbe significare che i reni sono sottoposti a uno sforzo eccessivo perché, al contrario, di acqua se ne è bevuta troppa. Anche l’alimentazione può influire sul colore della minzione legata in questo caso alla tinta dei cibi ingeriti.
Facciamo qualche esempio: la barbabietola può conferire un colore rossastro, la zucca e le carote una sfumatura arancione, mentre gli asparagi oltre a un odore terribile, possono rendere la pipì di colore verdastro.
Anche i farmaci, quelli che contengono il blu di metilene, potrebbero contribuire ad una minzione di colore proprio blu. Quindi non spaventatevi se dovesse capitarvi di vedere una cosa del genere! Ripensate a ciò che avete mangiato nel caso.
Che succede se la pipì non è gialla?
Ci sono dei casi, però, in cui il colore della pipì va tenuto seriamente in considerazione se non fosse giallo, perché con molta probabilità c’è una patologia in atto. Solitamente, questo accade quando la minzione presenta una colorazione rossa dovuta il più delle volte alla fuoriuscita di sangue.
La presenza di sangue nelle urine si chiama ematuria e può essere causata da:
- Calcoli renali.
- Calcoli vescicali.
- Infiammazioni urinarie o della vescica.
- Ipertrofia prostatica.
- Malattie renali.
- Tumori alla vescica.
- Traumi addominali.
- Stenosi uretrale.
- Utilizzo di farmaci anticoagulanti.
Un’altra sindrome clinica, poi, che si accompagna all’emissione di urine di colore scuro (un colore simile al vino rosso per intenderci n.d.r.) è la porfiria. Questa patologia colpisce la pelle e il sistema nervoso, ed è considerata una malattia metabolica.
Nella maggior parte dei casi, le porfirie sono malattie ereditarie causate da mutazioni dei geni codificanti per gli enzimi della via biosintetica dell’EME (che è un complesso chimico membro di una famiglia di composti chiamati porfirine contenente un atomo di ferro).
Quindi, alla luce di quanto descritto, preoccupatevi solo nel caso in cui l’urina sia scura o rossa sangue. Se il colore, invece, è diverso, fate attenzione a quel che avete mangiato. In ogni caso, consultate un medico se siete in dubbio.