Un panda che viaggia in business class? Ci sono delle foto che lo testimonierebbero quindi… sembrerebbe proprio così. La notizia corredata da immagini ha già fatto il giro del mondo. Ma sarà vero o si tratta di una bufala?
Nonostante il corredo di foto ed immagini circolate sul web, la notizia del panda che viaggia in aereo accanto al suo accompagnatore sarebbe una bufala bella e buona. Una di quelle che, in pochissimo tempo, ha ingannato centinaia di siti internet. Infatti, era sembrato strano fin dall’inizio che una specie in via di estinzione come quella non si trovasse nella stiva dell’aereo.
Le foto incriminate mostrano il cucciolo di panda, Squee Squee, seduto vicino al suo accompagnatore, Fu Jiang Lang, che avrebbe avuto il compito di accompagnarlo in uno zoo degli Stati Uniti. A dare la notizia è stato una sorta di comunicato stampa delle China Airlines che sostiene economicamente il Santuario di Cheng Du, la riserva dei panda giganti. La compagnia di volo, proprio per questo motivo, avrebbe acconsentito alla richiesta di far volare l’animale in cabina e non nella stiva.
Un panda scherzoso
Il comunicato stampa non era stato verificato da molti siti, per questo motivo lo scherzo è riuscito senza problemi. La presunta colpa sarebbe ricaduta sulla richiesta fatta dai veterinari di non far volare il panda nella stiva, perché sarebbe stato difficile potergli dare le cure necessarie durante il viaggio. La notizia è circolata in modo virale, anche se un po’ più di senso critico e maggiore attenzione ai finti comunicati non avrebbero guastato.
Infatti, proprio per la mancanza di controllo lo scherzo è riuscito perfettamente. Il comunicato, se qualcuno ci avesse fatto caso per tempo, era pieno di assurdità, tipo:
- Che il panda Squee Squee indossava un pannolino di plastica per questioni di igiene e per i propri bisogni durante il viaggio.
- L’animale non ha potuto guardare il film perché non c’erano cuffie della sua misura.
- Squee Squee ha ordinato un menù di bamboo, compresa una mousse come dessert.
Insomma, la sagra dell’assurdo era davanti agli occhi di tutti e nessuno se ne era accorto in tempo. La prossima volta un po’ più di attenzione eviterebbe certe figure!
