È possibile seppellire il proprio cane in giardino una volta morto? In generale è possibile farlo anche con gli altri animali di compagnia come gatti, uccelli, coniglietti ecc.? La legge si esprime parlando di soluzioni legittime che tengano conto di determinati aspetti e, soprattutto, del tipo di animale e delle sue dimensioni.
Quando un animale domestico come il cane muore è come se se ne andasse uno di famiglia, e il dolore spesso è davvero straziante. Ma qual è l’iter da seguire per quanto riguarda la sepoltura del cadavere? Ci sono diverse soluzioni del tutto legittime e ormai diventate consuetudine.
In Italia, per esempio, si stanno diffondendo i cimiteri per animali, anche se si tratta di un percorso e di una scelta costosi. Chi ha un giardino, infatti, spesso sceglie di seppellire il cane proprio lì: un modo più veloce e sicuramente economico. Ma si può fare una cosa del genere? Cosa dice la legge? La prassi in questi casi vuole che il corpo dell’animale morto, cane o gatto che sia, vada consegnato ad un veterinario che dovrà contattare una ditta incaricata alla cremazione. Questo è un procedimento che avviene in maniera cumulativa, quindi non sarà neppure possibile avere le ceneri del nostro amato animale, a meno che non si paghi una somma importante rivolgendosi a ditte specializzate. Se si sceglie, invece, la soluzione del cimitero servirà un certificato di morte consegnato dal veterinario. Comunque sia, è bene ricordare che trascorso un lustro il cadavere dell’animale finirà in una fossa comune per lasciare spazio ad altri morti più recentemente.
Per chi può, comunque la scelta rimane sempre quella di seppellire il cane in giardino, in primo luogo perché è conveniente, poi perché è un modo per tenere vicino l’animale scomparso. La legge consente di poter fare una cosa del genere per cani, gatti o altre specie di piccola taglia (non per cavalli o generi simili).
Esistono anche degli appositi regolamenti comunali o regionali da rispettare, per non avere delle conseguenze in ambito igienico-sanitario. Quindi sarebbe sempre meglio recarsi agli uffici preposti per chiedere informazioni. Nel caso di animale con microchip, il veterinario andrà informato in modo tale da consegnarci il certificato di morte e da potere rimuovere il chip. Poi avverrà la cancellazione dall’anagrafe apposita. Se il cane, però, è morto di malattia infettiva sarà vietato seppellirlo in giardino perché potrebbe sussistere il rischio di inquinamento delle falde acquifere. Ad ogni modo, la fossa dovrà essere profonda almeno un metro, per impedire ad altri animali di rilevare l’odore. Se, invece, abitate in un condominio dovrete chiedere l’autorizzazione di tutti gli inquilini e dell’amministratore incaricato. Ad ogni modo, se doveste seppellire l’animale in giardino, ricordatevi di avvolgerlo sempre in un lenzuolo o un telo, mai in buste di plastica o metallo.
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