Se è successo anche a te la tua vita sarà più breve. Non puoi immaginare cosa…

Purtroppo se è successo anche a voi è probabile che la vostra esistenza sarà breve. Ma non disperate, perché una volta presa consapevolezza le cose potrebbero magicamente cambiare. E in meglio.

Diventare vecchi prima, anche se in realtà a livello anagrafico si è ancora giovani. Ecco quello che vi può accadere se è successo anche a voi. Cosa? Scopriamolo subito.

Cosa è successo?

Secondo una nuova ricerca, gli individui esposti a esperienze infantili negative tendono ad essere biologicamente più vecchi dei loro coetanei. Queste possono includere situazioni di:

1. Abuso e abbandono.
2. Violenza da parte del partner.
3. Morte dei genitori o malattia grave.
4. Divorzio, separazione o malattia psichiatrica di un membro della famiglia.

L’invecchiamento biologico si verifica con l’accumulo di danni e la perdita di funzionalità a cellule, tessuti e organi. Ricerche precedenti hanno dimostrato che le persone che sono state esposte a esperienze infantili negative avevano maggiori probabilità di soffrire di malattie croniche e di avere una vita più breve. Chris Verschoor, assistente professore presso la McMaster University e la Northern Ontario School of Medicine, è uno degli autori dello studio e afferma che:

“Sono interessato ai determinanti della salute e dell’immunità degli anziani, e in particolare di come questi si intersecano con la biologia di una persona. Questo studio ha fornito un’opportunità unica per indagare come diverse forme di avversità nella prima infanzia influenzano l’età biologica di una persona fino a 30/60 anni dopo”.

Le analisi sulle esperienze passate

I ricercatori hanno analizzato i dati del Canadian Longitudinal Study on Aging, uno studio a lungo termine sullo sviluppo e l’età degli adulti, che includeva 50.000 canadesi di età compresa tra 45 e 85 anni al momento del loro reclutamento. Le analisi sono state fatte sui livelli nel sangue di:

1. Albumina.
2. Creatinina.
3. Emoglobina glicata (HbA1C).
4. Proteina C-reattiva.
5. Percentuale di linfociti.
6. Volume cellulare medio.
7. Larghezza di distribuzione dei globuli rossi.
8. Conta dei globuli bianchi.

L’età media dei partecipanti era di 59 anni e la maggior parte (63%) ha riferito di aver vissuto almeno un evento negativo nell’infanzia. Questi soggetti tendevano ad essere biologicamente più vecchi di quelli che non avevano vissuto alcun trauma. Il dottore Verschoor sostiene che:

“La nostra ricerca suggerisce che questi impatti possono manifestarsi come disturbi a molti sistemi biologici, che possono essere misurati utilizzando biomarcatori nel sangue. Ciò che lo studio non rileva è se i cambiamenti biologici che sono stati notati siano stati causati da eventi della prima infanzia, o da altri eventi o comportamenti rischiosi che si sono verificati più tardi nella vita”.