C’è la possibilità che l’utilizzo di questo farmaco possa causare un ictus ischemico, uno studio sta cercando di fare luce sugli effetti che può avere sulle donne.
Le donne hanno un alta probabilità di avere un ictus ischemico a causa dell’utilizzo di alcuni farmaci, utilizzati da milioni di persone nel mondo; parliamo della pillola anticoncezionale. Questa teoria, che era già nota in passato, è stata confermata di recente grazie al team di neuroscienziati dell’Università di Losanna, per poi essere pubblicata in seguito sulla rivista scientifica European Stroke Journal.
Questo team ha avviato uno studio su 179 donne, tra le quali 57 utilizzavano contraccettivi orali, mentre le restanti 122 utilizzavano contraccettivi combinati all’utilizzo di una sintetizzazione di estrogeni e progesterone.
Mettendo a confronto i due gruppi hanno notato che all’interno del secondo le giovani donne erano più soggette ad andare incontro all’ictus, soffrendo di iperlipidemia, evidenziando un rischio ancor più maggiore nelle donne fumatrici. In questi soggetti non solo si è presentata la precedente problematica ma anche stenosi e occlusioni intra ed extracraniche inferiori all’imaging arterioso, essendo però visibile l’ipoperfusione focale dalla Tac.
Nelle donne che invece hanno smesso di utilizzare i contraccettivi, è stato notato un notevole calo di possibili ictus nei seguenti 12 mesi.
Le conclusioni degli studiosi
Gli studiosi, ad oggi, ritengono che le donne siano consapevoli del fatto che i contraccettivi aumentino la possibilità di avere un tromboembolismo venoso, maggiorente nei casi in cui si ha un aumento delle porzioni di dosi degli estrogeni, aumentando cosi il rischio di ictus ischemico e infarto del miocardio.
Le loro osservazioni servono a prevenire non solo l’ictus nelle giovani donne ma anche per avere una maggiore consapevolezza sui farmaci anticoncezionali dopo una prima ischemia; il team però chiarisce che servono ancora maggiori studi per comprendere al meglio i meccanismi e conseguenze degli ictus ischemici nelle donne che utilizzano contraccettivi orali.