Si parla di rinorragia o di epistassi quando il sangue comincia a scorrere dal naso, dopo essersi originato nelle cosiddette fosse nasali. In particolare il sangue può fuoriuscire attraverso le narici oppure può transitare da dietro nella faringe. Le cause di questo sanguinamento possono essere varie. Basta anche solo mettersi un dito nel naso e graffiarsi le pareti interne…
Oltre all’inopportuno sondarsi e graffiarsi con le dita nelle cavità nasali, altri fattori che possono causa il sanguinamento sono i traumi, l’ipertensione, l’allergia stagionale e il raffreddamento. In certi casi l’emorragia può anche dipendere dall’uso di anticoagulanti o di corticosteroidi assunti per via inalatoria, dall’abuso di alcol o cocaina e dal clima secco.
Il sangue dal naso può manifestarsi in due modi. Quando il flusso è anteriore, come succede più spesso, il sangue viene giù dalle narici. In questo caso si parla di emorragia nasale anteriore. Un evento che si verifica generalmente dal plesso di Kiesselbach. Poi c’è l’emorragia posteriore, che parte dall’arteria sfenopalatina. Per portare a termine una diagnosi bisogna osservare il paziente e il suo naso, non ci sono altri modi. Per fermare invece il sanguinamento, il più delle volte, si usa il tamponamento. Si preme con un fazzoletto la narice, senza però tirare la testa all’indietro (il sangue potrebbe infatti essere ingoiato), in modo da bloccare l’emorragia. Funziona anche il ghiaccio posto alla radice del naso, come impacco. E in casi più gravi si opta per una medicazione nasale.
Meglio ancora sarebbe applicare della vaselina nel naso, soprattutto a scopo preventivo. Cioè, chi soffre di epistassi potrebbe in questo modo bloccare l’episodio emorragico sul nascere. Se invece il sangue dal naso continua a scorrere, bisogna contattare un medico e prenotare un’endoscopia.
Alcuni ricercatori hanno stimato che più del sessanta percento della popolazione umana ha avuto un’esperienza di epistassi nella sua vita, specie nell’infanzia. Solo nel dieci percento dei casi il sangue dal naso ha una causa grave. Certe volte l’evento porta alla morte… è raro ma succede. Nella letteratura medica americana relativa al 1999 ci sono stati per esempio quattro decessi dovuti all’epistassi incontrollata e grave. Come accennato, il sangue dal naso è un evento più comune nei bambini. Ma anche gli anziani sono particolarmente esposti a questo pericolo.
Quando dopo il tamponamento il sangue non si arresta, è bene chiamare il medico. Per tamponamento intendiamo una compressione esterna. Usare tamponi di cotone è giudicato rischioso. Le fibre di cotone potrebbero infatti attaccarsi ai coaguli e, una volta tolte, far ripartire il sanguinamento. Quando il sanguinamento è frequente e incontrollato si possono usare garze interne, ma solo sotto il controllo medico. Oppure si possono cauterizzare a livello chimico i vasi più fragili.
Il sanguinamento abbondante può essere causato da malattie gravi come epatite cronica, cirrosi, emofilia, leucemia, HIV, lupus e cancro. Il più delle volte, però, il sangue dal naso nasce da traumi o dall’esposizione a sostanze dannose come l’anidride solforosa o i salicilati. Oppure dall’uso di spray nasali, anticoagulanti come l’aspirina e droghe (la coca).
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