Un alcolico fatto con le patate… Qual è? A tutti verrà subito in mente il famoso distillato russo (o polacco), che si beve assoluto, ghiacciato, miscelato con tonica o con altri ingedienti. Sì, stiamo parlando della vodka. Ma forse vi sorprenderà sapere che non tutta la vodka viene distillata dalle patate.
La bevanda alcolica, consumata e apprezzata in tutto il mondo, è nata non si sa bene quando in Europa orientale. Non sappiamo nemmeno da quale Paese viene. I russi dicono si averla inventata nell’VIII secolo. I polacchi se ne prendono la paternità, dicendo di averla distillata per primi nel IX secolo. Ma prima del XVI secolo, in Europa, non c’erano le patate!
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Distillata a partire dalle patate… o forse no
Quello che sappiamo di sicuro sulla vodka è che prese il suo nome nel XIV secolo, come stroppiatura del termine slavo “voda”, che significa “acqua”.
Quando intorno al 1430 apparve la prima ricetta di vodka russa, redatta a opera del monaco Isidoro, Cristoforo Colombo non aveva ancora scoperto l’America e le patate erano un prodotto sconosciuto. E infatti quella vodka originaria era ottenuta dalla fermentazione del pane e aveva una gradazione alcolica relativamente bassa (intorno al quaranta percento). All’inizio, la vodka doveva aveva un sapore piuttosto sgradevole, e non veniva bevuta a scopo ricreativo. Era considerata una medicina. Dopodiché i distillatori polacchi e russi si specializzarono per creare una bevanda pura, quasi insapore.
Da cosa viene distillata la vodka?
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La vodka può essere prodotta praticamente con qualsiasi ingrediente. Le patate sono una delle materie prime più usate, ma si parte anche dal grano, dal mais, dal riso, dallo zucchero o dall’anice. Dunque le patate non sono indispensabili. E non esiste nemmeno una ricetta standard da rispettare. In tutto il mondo la vodka può essere distillata da qualsiasi prodotto agricolo contenente zucchero o amido. Patate, barbabietole e riso sono a oggi le materie prime più sfruttate. L’importante è che il prodotto sia a base di amido.
L’Alcool and Tobacco Tax and Trade Bureau definisce la vodka come un “alcolico neutro distillato o trattato dopo la distillazione con carbone o altri materiali” e “imbottigliato a non meno del 40% di alcol in volume”. E ognuno di noi, volendo, può prodursi la sua vodka in casa.
Ci sono alcune distillerie che producono vodka a partire dall’uva, dal caffè o dai semi di canapa. Paradossalmente l’elelemento più importante per ottenere una buona vodka è l’acqua (che in genere comprende circa il sessanta percento della bevanda). Quindi è la qualità dell’acqua utilizzata nella produzione a determinare il gusto. E le vodka di alta qualità utilizzano l’acqua proveniente da sorgenti e ghiacciai.