Forse avete già sentito parlare del dimoxystrobin. Un fungicida che fa parte della classe dei prodotti strobilurinici. Si usa in moltissime colture per controllare i patogeni fungini, e soprattutto per salvare il frumento invernale. Inoltre libera le piante dai funghi superficiali e profondi e agisce da inibitore della respirazione mitocondriale. Per l’UE è un pesticida consentito, come tutti derivanti dal prodotto naturale strobilurina (considerata poco tossica per i mammiferi). Ma sempre più studi dimostrano che il prodotto è pericoloso per la salute umana.
Parecchi ricercatori considerano questo fungicida come un potente interferente endocrino. Dunque come una sostanza da bandire al più presto. Tuttavia l’UE non ha intenzione di intraprendere una guerra contro agricoltori e grandi aziende agroalimentari.
Dimoxystrobin: il fungicida pericoloso che contamina i nostri alimenti
Per fare chiarezza, l’UE ha già disposto da tempo la messa al bando del dimoxystrobin. Ma a causa delle richieste degli agricoltori e delle esigenze delle grandi aziende agroalimentari ha deciso di tenerlo nella lista delle sostanze candidate alla sostituzione senza vietarlo. La sostituzione viene anno dopo anno prorogata. E siamo arrivati alla sesta proroga consecutiva. Per tale ragione molti organi di controllo, fra cui il PAN Europe, hanno presentato delle denunce formali alla Corte di giustizia.
Il fungicida in questione è tossico. Lo dimostrano numerosi studi. E oltre al dimoxystrobin ci sono altri undici pesticidi chimici che l’UE dovrebbe sostituire con sostanze più sicure e sostenibili (che esistono, e sembrano piuttosto funzionali). Il dimoxystrobin in particolare è considerato estremamente dannoso, perché la dimossistrobina è un interferente endocrino.
La denuncia del PAN Europe
Il PAN (Pesticide Action Network) è un’organizzazione che promuove alternative sicure e sostenibili ai pesticidi pericolosi. E sono più di dieci anni che combatte contro l’uso in Europa di questo fungicida. Ma la situazione non si risolve per via delle resistenze dei produttori del comparto agricolo. Così, a oggi, l’esposizione dei cittadini europei a tale sostanza è aumentata.
Ecco perché PAN Europe ha presentato una formale denuncia alla Corte di giustizia dell’Unione Europea chiedendo l’immediata messa al bando della sostanza. “Questa sostanza chimica è nell’elenco dei pesticidi più tossici che avrebbero dovuto essere banditi anni fa”… Questo il contenuto in sintesi della denuncia. Siamo infatti di fronte a un pesticida classificato come probabile cancerogeno e tossico per la riproduzione, oltre che persistente nell’ambiente. Il dimoxystrobin rivela proprietà tossicologiche su esseri umani e animali. È un interferente endocrino che può causare effetti avversi in molti mammiferi, compresi gli esseri umani.
Moltissimi cibi che consumiamo ogni giorno, dagli ortaggi alla frutta, ma soprattutto pasta e pane, sono contaminati dal fungicida, che non si può lavare via con l’acqua. La soluzione? Bandire quanto prima e optare per un sostituto, magari meno efficace come pesticida, ma meno dannoso per il nostro organismo.
