Cos’è la polvere magica che Djokovic ingurgita durante le sue partite di tennis? Se lo chiedono in tanti e le ipotesi sono diverse. Vediamo insieme che si dice su questa misteriosa bibita.
Sembrerebbe non essere in commercio la strana polvere che il tennista beve durante la sua attività sportiva. Una bibita che, a detta di chi lo conosce bene, gli darebbe quella carica in più per… vincere.
Djokovic e la bevanda misteriosa
È stato visto berla durante la gara a Wimbledon e subito gli è stato chiesto di cosa si trattasse. Lui ha risposto, scherzoso, che era una pozione magica! Ma per gli esperti è solo polvere isotonica, utile per ricaricare l’atleta dopo lo sforzo della gara. Il serbo ha voluto mantenere il segreto, l’unica cosa su cui si è sbilanciato è sul fatto che parte della bibita è stata inalata e non solo bevuta. E il mistero si infittisce.
Probabilmente, ma non è una cosa certa, si tratta di integratori non miscelati e di polvere isotonica, con un aspetto simile al detersivo, usati per reintegrare rapidamente le energie durante lo sforzo fisico. E pare che Djokovic non sia il solo a utilizzarli senza scioglierli nell’acqua. Il tennista ne aveva già fatto uso in passato, dicendo che era il suo fisioterapista che preparava questa bevanda in laboratorio. Una bevanda solo per lui quindi.
Cosa sono le polveri isotoniche?
La polvere isotonica è un integratore facilmente digeribile, che reintegra rapidamente i carboidrati quando i livelli di energia devono rimanere alti durante una competizione intensa. Questi vengono di solito assunti sciogliendo la polvere in acqua e poi bevuti prima o durante l’esercizio fisico, per garantire che l’organismo possa funzionare ai massimi livelli. I prodotti isotonici sono spesso usati durante gli sport di resistenza per ripristinare l’energia persa durante l’esercizio. Per questo motivo alcuni li masticano in campo.
Djokovic preferisce farsi preparare personalmente queste bevande anche per via delle sue intolleranze alimentari, come quella al glutine. Segue anche una dieta molto rigida, modificata quando gli esami del sangue mostrarono difficoltà nel digerire grano e anche latticini. Fa grande utilizzo di frullati e centrifughe, evitando il più possibile i dolci. Insomma, la dieta che ogni sportivo professionista di solito deve seguire.