Infertilità: scoperti geni dannosi per la produzione degli spermatozoi

La questione infertilità sta a cuore a tutti: uomini e donne. Molti fattori possono compromettere la fertilità. Soprattutto con la questione inquinamento, una dieta sbagliata, uno stile di vita non sano, droga, alcol e tabagismo. Il problema è cresciuto esponenzialmente

Una nuova ricerca ha posto attenzione proprio alla produzione di spermatozoi e ciò che influisce in merito all’infertilità. Non è semplice capire le concomitanti cause di tale condizione, ma un team di esperti è al lavoro per ricavare dati sempre più precisi per potere in futuro prevenire il problema. L’Università di Firenze insieme ad altre realtà scientifiche. Lo scopo è quello di fornire un’analisi completa di tutti i geni codificanti proteine ​​​​legati al cromosoma X…

Uno studio mostra che tantissimi geni causano infertilità maschile

La ricerca condotta dall’università di Firenze è stata pubblicata sull’American Journal of human genetics evidenzia come l’1% degli uomini manifestano impotenza. Si tratta di vera e propria assenza di spermatozoi nel liquido seminale. Lo studio ha visto coinvolte anche la Fondazione Puigvert Barcellona e Gemini Consortium, Usa, l’università di Newcastle e l’università di Münster. Su 2.300 pazienti con azoospermia (la mancanza totale di spermatozoi) sono stati trovate varianti nocive in 55 geni che sono contrastanti la produzione di spermatozoi. Si tratta del primo studio completo sui geni. Lo scopo è quello di definire con precisione l’eziologia genetica mancante nell’insufficienza spermatogenica idiopatica grave.

Assenza di spermatozoi con geni che causerebbero l’azoospermia. In futuro nuove ricerche

Ventuno geni pare abbiano collegamento proprio con l’assenza di spermatozoi. Alcuni geni causano infertilità nei pazienti campione, il 7% hanno azoospermia causata da difetti del cromosoma X. Ancora una volta si pone l’accento sul cromosoma X oggetto di molti studi. Un vero e proprio impegno nel campo dell’ingegneria genetica che pone come obiettivo il contrasto della azoospermia. In futuro saranno realizzati nuovi pannelli genetici diagnostici.