A Singapore sono riusciti a commercializzare una birra prodotta con dell’acqua di fogna. E pare che alla gente piaccia non solo l’idea ma anche il gusto. Alla base dell’iniziativa c’è ovviamente un fine ecologista.
Chi l’ha provata è rimasto assai soddisfatto. A quanto pare, la NEWBrew (così si chiama la bevanda) non avrebbe nulla da invidiare alle altre birre in commercio. Sì, è fatta con acqua di scarico riciclata, ma può insegnarci qualcosa di importante.
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La NEWBrew, la birra prodotta con l’acqua della fogna
Che senso ha produrre una birra con dell’acqua di fogna? È semplice: si tratta di cominciare a reagire alla siccità e ai problemi di disponibilità di acqua dolce in modo intelligente. Ossia sfruttando m la tecnologia che ci permette di riciclare le acque nere e ricavarne materia utile e sicura allo scopo alimentare. Un approccio ecologista che è piaciuto tanto a Singapore.
Tutti i consumatori che l’hanno assaggiata l’hanno apprezzata, senza riuscire ad accorgersi che la materia prima non era chiara e fresca acqua potabile.
L’acqua riciclata dagli scarichi fognari con cui si produce la NEWBrew è una risorsa di scarto che rientra in circolo e che dimostra come possiamo reagire alla crisi climatica e delle risorse attraverso la tecnologia e un po’ di sano anticonformismo. Il progetto, nato grazie allo sforzo congiunto dell’Agenzia nazionale per l’acqua di Singapore e il birrificio Brew, può essere un importante esempio per moltissimi produttori.
Carenza d’acqua e sostenibilità
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Per produrre la birra si consuma un sacco d’acqua. E l’acqua sfruttata non è solo quella che compone la bevanda finale. Secondo uno studio, nel 2017, l’industria della birra ha utilizzato quasi cinque ettolitri di acqua per ogni ettolitro di birra prodotto. E si tratta di un dato positivo, dato che in precedenza gli sprechi erano molto più alti, ovvero superiori fino al trentotto percento.
La birra fatta con acqua di fogna è comparsa nei supermercati di Singapore già da aprile 2022 e sta vendendo bene. La comprano tramite il web anche cinesi e giapponesi. E non finisce qui perché a Singapore, per combattere la penuria di acqua dolce, comincerà presto a ricalcare dagli scarichi l’acqua per tantissimi altri usi. Anche per imbottigliare acqua frizzante!
L’industria alimentare deve per forza sposare l’ideale della sostenibilità adottando nuovi sistemi di ottimizzazione e riduzione dei consumi. Bisogna far fronte alla scarsità d’acqua che colpisce il mondo intero ed evitare ogni spreco. L’acqua è una risorsa destinata a esaurirsi. E produttori e consumatori non possono essere più indifferenti a una tale questione così fondamentale. Quindi abituiamoci a bere birra, bevande gassate e altro la cui materia prima proviene direttamente dal WC.