Lavarsi le mani usando il sapone erogato da distributori in bagni pubblici non è mai una buona idea. Secondo alcuni ricercatori tale pratica potrebbe esporci all’aggressione di un batterio carnivoro mortale. I luoghi peggiori sono i servizi dei bar, i bagni delle stazioni ferroviarie e degli autogrill.
Sì, lavarsi le mani è importante. Specie dopo essere andati in bagno. Dopo l’avvento del Covid-19, poi, tutti o quasi abbiamo capito quanto sia pericoloso dimenticare di disinfettarci. Ma attenti ai saponi che si trovano nei bagni pubblici!
Meglio non lavarsi le mani… Arriva il batterio carnivoro
Oggi vi parliamo di un superbatterio aggressivo e parecchio ostinato. Un mostro microscopico che prolifera nei bagni pubblici e può devastarci a livello medico ed estetico. Non vi stiamo dicendo di non lavarvi le mani dopo aver usato un gabinetto pubblico, non sia mai… Ma vi stiamo solo riportando i risultati di una ricerca. Uno studio che ha scoperto quanto possa essere pericoloso toccare un erogatore di sapone nei servizi di un bar o di un autogrill. Questo terribile batterio carnivoro è stato scovato perché lascia dei segni indelebili sulla pelle dei malcapitati che lo incontrano. Alcuni medici inglesi parlano di “pazienti con l’aspetto da zombi“. Il nome di questo mostro è Klebsiella oxytoca, per gli amici KO: un batterio Gram-negativo, a forma di bastoncino e strettamente imparentato al più diffuso Klebsiella pneumoniae.
Uno studio svoltosi appunto nel Regno Unito osserva che i distributori di sapone dei bagni pubblici sono spesso infestati da questo batterio cannibale. Questo perché non vengano puliti come si deve ogni volta che vengono riempiti. E possono diventare l’ambiente ideale per molti batteri, incluso il temibile KO. Quindi, quando ti lavi le mani, più che pulirti, raccogli una bella manciata di batteri e te la spalmi sulla pelle!
Il viaggio della Klebsiella oxytoca
Il battero noto come Klebsiella oxytoca risiede di solito nell’intestino umano. Immaginatevi la scena… Chi va in un bagno pubblico, dopo aver espletato il proprio bisogno, prima di lavarsi le mani, raccoglie del sapone dall’erogatore. E in questo modo contamina il distributore. Così dall’intestino di un soggetto il batterio passa agevolmente a una prossima vittima.
Le conseguenze? Il KO può attaccare i polmoni, causare dolore addominale, portare a polmonite e infezioni del tratto urinario. E può essere anche mortale per gli immunodepressi. Inoltre può causare infezioni profonde alla pelle che si trasformano in ferite e piaghe. Il sapone che si trova nei luoghi pubblici serve a poco: non è quasi mai un efficiente antibatterico. Conviene quindi portarsi sempre dietro un gel igienizzante.